Olgiate, disattivano le luci
e svaligiano la villa

Furto di una banda di professionisti. Prima di rompere il vetro ed entrare nelle stanze si sono garantiti la via di fuga. Sei colpi in sette giorni

Furto in villa, via con cappotti firmati e qualche orologio. Ennesima incursione dei ladri in città, dove nel corso dell’ultima settimana sono stati segnalati sei casi, fra colpi riusciti e tentati.

L’intrusione dell’altra sera all’ora di cena, nell’abitazione di una famiglia in via Gobetti, conferma che, con l’accorciarsi delle giornate, ha ripreso vigore l’allarme furti.

Professionisti dello scasso in grado in pochi minuti di farsi beffa dei sistemi di allarme e, con l’antifurto in azione, arraffare quanta più refurtiva possibile. Proprio come l’altra sera in via Gobetti; approfittando dell’assenza dei proprietari usciti poco prima sono entrati in azione intorno alle 19.30.

«Sono arrivati da dietro, dalla zona boschiva – spiega Daniela Trapletti, che con il marito risiede nella villetta svaligiata – Hanno scavalcato la recinzione, rinvenuta sfondata in due punti. Per entrare hanno rotto il doppio vetro della finestra dell’antibagno, posto sul retro della casa. Per poter agire senza essere visti hanno disattivato anche le luci esterne, i faretti segnapasso. Appena hanno infranto il vetro, si è messo in funzione l’allarme».

Hanno avuto poco tempo a disposizione, ma quel poco è bastato per riuscire a non andarsene a mani vuote.

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