Olgiate, «I botti spaventano troppo i cani»
Appello al sindaco per vietarli

L’intervento di una giovane: «Il divertimento di un quarto d’ora provoca gravi traumi»

«Sindaco, riveda la decisione di non emettere un’ordinanza anti-botti».

L’appello di una olgiatese, Serena Baroffio, preoccupata dell’effetto dei botti su animali e persone particolarmente sensibili.

«Non ho fatto studi di etologia come il sindaco, ma ho cani e gatti da sempre e il comportamento degli animali lo vedo e vivo tutti i giorni. I nostri cani sono sempre stati terrorizzati da botti, petardi, mortaretti e fuochi d’artificio – sostiene Baroffio - Non rimangono terrorizzati solo per “quel quarto d’ora di festa”, nonostante siano tenuti chiusi in casa con la televisione e la radio a palla e magari anche imbottiti di sedativi. Il cane resta in ansia per ore, se va bene; se va male muore di paura o scappa, con un’alta probabilità di perdersi e morire investito».

I dettagli su Provincia in edicola lunedì 19 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA