Olgiate, il vigile va in pensione
Volontario per bambini e anziani

Carlo Volontè è stato festeggiato dai colleghi «Ma ora andrò nelle scuole a fare alcune lezioni e in casa anziani dove insegnerò a incidere il legno»

E’ andato in pensione il vigile con la passione per gnomi, fate e folletti, ora farà volontariato in casa anziani e alla scuola primaria.

La seconda “vita olgiatese” dell’agente di polizia locale Carlo Volontè, abile a scolpire e modellare il legno per dar vita ai personaggi che abitano il bosco incantato. Venerdì è stato il suo ultimo giorno di lavoro al locale comando, dove ha prestato servizio per 16 anni.

«Mi sono affezionato agli olgiatesi, di cui conserverò un buon ricordo – dichiara Volontè, 61 anni, residente a Gerenzano – Ho instaurato un buon rapporto con i cittadini. In questi sedici anni ho avuto modo di conoscere tante persone, stringere amicizie e creare un bel legame con la comunità di Olgiate, motivo per cui tornerò per fare volontariato. Il lavoro dell’agente di polizia locale non è semplice, ma dà anche modo di sentirsi utili. La parte del mio lavoro che più detestavo era fare multe, mentre mi piaceva molto il controllo ambientale».

Era l’agente di riferimento per tutte le questioni legate alla polizia ambientale, anche per il suo trascorso di guardia ecologica volontaria del Parco Pineta.

Libero dagli impegni di lavoro, coltiverà i suoi hobby.

«Ho ricominciato ad arrampicare con mia figlia maggiore, riprenderò il mio vecchio amore per le percussioni, anzi ho intenzione di iscrivermi a una scuola di musica (per 25 anni ha suonato la batteria con almeno 15 gruppi, anche con band e cantautori di livello) e lavorerò ad alcuni progetti legati alla mia passione per le sculture in legno ricavate modellando e intagliando radici, pezzi di tronco, rami di quercia, castagno, robinia, farnia, ulivo. Mi ha contattato il direttore del Parco del Lura per scolpire un bosco in località Ronco Vecchio».

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