Olgiate, lucchetti dopo l’incendio
Chiusi i box delle case popolari

L’episodio di venerdì notte ha svelato l’utilizzo irregolare dei posti in via Lucini. Il Comune interviene: «Sono inagibili e l’avevamo detto, li sbloccheremo solo quando saranno sicuri»

Dopo l’incendio, niente più auto nell’autorimessa delle case comunali in via Lucini. Lo stop, con tanto di lucchetti apposti al cancello d’entrata, è arrivato dopo il principio d’incendio scoppiato all’interno dell’autorimessa nella notte tra venerdì e sabato. Episodio di probabile origine dolosa.

Sconosciuti pare abbiano buttato uno straccio imbevuto di gasolio in un’auto (Fiat Croma) posteggiata nel garage; l’abitacolo della vettura si è rovinato, nessun danno alla struttura. Durante il sopralluogo dei carabinieri e dei vigili del fuoco è emerso che l’autorimessa è sprovvista di certificato di prevenzione incendi e, pertanto, non può essere utilizzata come deposito di auto.

«Nel 2011, quando siamo tornati alla gestione diretta delle case popolari (nella precedente amministrazione era stata demandata ad Aler) avevamo assegnato gli alloggi delle case comunali di via Lucini (ex Filanda) senza il posto auto, proprio perché eravamo a conoscenza che l’autorimessa non fosse a norma dal punto di vista delle autorizzazioni dei vigili del fuoco – spiega Ivano Gabaglio, assessore con delega al patrimonio – Mentre l’Aler aveva contrattualizzato anche i garage e faceva pagare il posto auto, noi non li avevamo inclusi nel canone a fronte del divieto di posteggiare le macchine nell’autorimessa».

Divieto rimasto sulla carta: «Una parte minoritaria, ma non esigua, degli inquilini non l’ha rispettato – conferma l’assessore – Abbiamo reiterato l’invito a non usare il garage, mandando comunicazioni ufficiali, ma diversi hanno continuato a utilizzarlo. Abbiamo anche provato a sanzionare, ma senza ottenere grossi risultati».

© RIPRODUZIONE RISERVATA