Olgiate, protesta a Baragiola
«Nei boschi in coda per la dose»

La zona interessata è quella sotto la cava, molte le segnalazioni dei cittadini

In fila per acquistare la dose di droga, come al casello autostradale.

Succede in località Baragiola, sotto la cava, dove in questo periodo è più presente il fenomeno dello spaccio. In altri momenti era più frequentato il sentiero prima del ponte che scavalca la vecchia linea ferroviaria. Cambia lo scenario, ma non la compravendita di stupefacenti con tutto il seguito di personaggi – pusher e clienti – che alimenta.

Sotto la cava e sulla strada che porta all’ex area estrattiva, specialmente dalle 18 in poi, c’è un via vai fino a sera inoltrata.

Alcune sere fino a mezzanotte ci sono ancora auto posteggiate, in fila come succede al casello dell’autostrada, una dietro l’altra in attesa del proprio turno. Il take away dello spaccio. Il sistema è quello ormai noto, seppur con qualche variante sul tema. Dal bosco esce lo spacciatore, si porta in strada, si avvicina all’auto ferma in attesa del proprio turno.

Tra il pusher e il cliente c’è un veloce scambio che passa dalla mano dell’uno a quella dell’altra, poi l’auto si allontana e pure lo spacciatore in attesa del prossimo giro.

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