Olgiate rinuncia alla sede del parco
«Inerti svizzeri nella vecchia cava»

Previsto l’arrivo di 835mila metri cubi di materiale di scarto

Olgiate rinuncia alla sede del Parco delle Sorgenti del Lura nell’ex cava Baragiola. In arrivo, invece, inerti svizzeri. Ipotesi, quest’ultima, formulata dal consigliere di minoranza Daniela Cammarata, tra i promotori del comitato che si è battuto per migliorare l’intesa transfrontaliera per la gestione di materiali inerti dalla Svizzera alla Lombardia.

La nuova convenzione, definita coinvolgendo anche la Provincia che dovrà autorizzare il progetto di recupero, prevede 835.000 metri cubi di materiale da conferire. Dopo il riassetto, su quell’area si potranno edificare 5000 metri cubi a uso residenziale, ricettivo e sportivo. «Noi avremo come benefit immediato 47.512 euro – spiega il sindaco Maria Rita Livio – In più ci verranno riconosciuti 25 centesimi per ogni metro cubo messo in cava, per un totale di 208.750 euro. La legge impone un riconoscimento economico per i Comuni durante l’attività estrattiva, ma non nel corso del riempimento».

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