Olgiate, ritorno a scuola
con la mensa più cara

Mancano i volontari per l’assistenza, e il personale incaricato dovrà essere retribuito. Le famiglie potrebbero versare dai 34 ai 40 euro in più. Il vicesindaco Vercellini: «Contributo inevitabile»

Mancano volontari, aumentano le tariffe per l’assistenza al servizio mensa scolastica nei giorni delle attività integrative.

L’importo del rincaro non è stato ancora determinato, sarà stabilito a febbraio quando sarà definito il costo complessivo del servizio in base al numero degli iscritti. Ormai da diversi anni il Comune organizza l’attività integrativa del martedì pomeriggio presso i plessi della scuola primaria di San Gerardo e di via Repubblica e del giovedì pomeriggio in via San Gerardo, dando la possibilità agli alunni di fermarsi alla mensa. Tale facoltà è stata estesa anche agli alunni che non partecipano all’attività integrativa, ma mangiano alla mensa e poi tornano a casa alle 14.15. A partire dall’anno scolastico 2010/11, la giunta aveva stabilito di istituire una tariffa forfettaria specifica per questo servizio, determinandola in 27 euro annui per chi si ferma una o due volte la settimana e 47 euro per chi usufruisce della mensa almeno tre volte la settimana; tariffe comprensive dell’importo di 7 euro ad alunno per la copertura assicurativa.

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