Pedemontana di nuovo alla carica
«Quella chiesetta va spostata»

Rovello Porro: nel 2011 il l’intervento era stato scongiurato grazie a una raccolta di firme. Adesso la società ci riprova: «Questione di sicurezza»

C’è una cappella da spostare: è la chiesetta seicentesca, nota come « Ul Gesioo », che si trova sulla strada provinciale 31, tra Rovello Porro e Rovellasca, dedicata a Sant’Eurosia, protettrice dei frutti della terra. “Strabag” (l’azienda che ha effettuato i lavori viari nella zona, legati alla nuovo autostrada) ha notificato ai proprietari una lettera, di poche righe, per rendere loro noto che a partire da lunedì la cappella votiva “Pax in terris” sarà spostata; in allegato anche il parere della Soprintendenza delle belle arti.

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno non soltanto per le famiglie proprietarie che se ne occupano da sempre ma per un po’ tutta la comunità rovellese, che vi è da sempre molto legata. Sin dal 2011, quando si era diffusa la notizia che avrebbe rischiato d’essere abbattuta o spostata a causa degli interventi viari legati a Pedemontana – in tanti si erano mobilitati per salvaguardarla e, a fianco del Comune, si era anche schierato un comitato spontaneo che aveva raccolto oltre 500 firme con una petizione, poi inviata a Cipe e Pedemontana, per chiedere di non toccare in alcun modo la cappella, completamente restaurata nel 2006. E l’appello sembrava aver colto nel segno, almeno fino alla scorsa settimana.

Da parte di Pedemontana sono arrivate ampie rassicurazioni che non vi era alcun problema riguardo alla cappella. «Da progetto, ne è previsto lo spostamento di qualche metro - fanno ora sapere dalla società Pedemontana – al fine d’aumentare la sicurezza della vicina piazzola; siamo comunque disponibili a prendere in considerazione eventuali richieste ufficiali e istituzionali per attuare delle varianti alla progettazione in questione». Ma la polemica non è finita.

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