Pochi nati all’ospedale di Saronno
A rischio il reparto di maternità

Nel 2019 soltanto 484 nascite quando il numero minimo è di 500 Nell’anno precedente sono stati quattro i punti nascita tagliati

L’ospedale di Saronno scende sotto quota 500 neonati in un anno, la Regione potrebbe razionalizzare il punto nascite alle porte della Provincia di Como e frequentato da numerosi residenti della Bassa.Nel 2018 stessa sorte per altri quattro punti nascita lombardi.

Dopo un lungo periodo di difficoltà l’ospedale saronnese nel 2019 ha registrato 484 nuovi nati, pochi se si pensa che le direttive ministeriali e regionali fissano ad almeno 500 bambini la soglia sotto la quale può essere pensato un taglio del servizio o un concentramento in una vicina struttura.

L’ospedale ha fornito i numeri esatti dei parti avvenuti nella struttura, 484, più precisamente sono nati 236 maschi e 248 femmine compresi 3 parti gemellari.

Complici le vacanze di inizio anno è stato impossibile ieri ottenere un commento o una chiave di lettura della direzione ospedaliera. È noto però che gli stessi medici dell’ospedale da tempo chiedono un cambio di passo.

I bambini nati nell’ospedale di Saronno nel 2018 erano 573, sempre meno rispetto agli anni precedenti, ma comunque ben oltre la soglia minima.

Saronno è un riferimento per tante famiglie comasche che abitano al confine con la provincia varesina. Per la Bassa, per paesi come Rovellasca, Rovello Porro, Bregnano, Turate e Lomazzo, specialmente da quando è stato chiuso l’analogo reparto all’ospedale di Cantù.

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