Punto da un insetto, sviene
Salvato dalla farmacista

Cirimido Il pensionato era caduto a terra mentre aspettava il proprio turno In condizioni serie in ospedale, si è poi ripreso dallo choc anafilattico

I sintomi potevano far pensare a un’ischemia, ma in realtà all’origine dell’improvvisa perdita di conoscenza di un pensionato, mentre attendeva il proprio turno davanti alla farmacia, è stata la puntura di un insetto.

Fortunatamente per lui la dottoressa al bancone non ha perso tempo: l’ha soccorso, aiutata da un paio di clienti in coda in quel momento, e ha allertato contemporaneamente il 118, che in pochi minuti ha inviato in posto un’auto infermieristica e un’ambulanza della Croce Rossa.

È successo tutto in un attimo ieri mattina, verso le 9.30 davanti alla farmacia di viale Vittorio Veneto 53. Il pensionato, 74 anni,residente in paese, si era recato in farmacia perché voleva semplicemente comprare una confezione di pomata.

A casa, poco prima, mentre stava dando da mangiare al cane, era stato punto da un insetto e temeva una reazione allergica. Giunto davanti alle vetrine, mentre attendeva il proprio turno, improvvisamente è stato colto da malore ed è svenuto, insomma è finito a terra privo di conoscenza.

Le persone presenti l’hanno aiutato a sollevarsi, ma è svenuto nuovamente. A quel punto è intervenuta anche la farmacista e ha allertato subito i soccorsi. Ai suoi occhi, e a quelli dei numerosi testimoni, l’uomo è apparso particolarmente rigido e il pensiero è andato a un’ischemia o a un attacco similare.

Mentre in lontananza risuonavo già le sirene di un’ambulanza della Croce Rossa di Lomazzo e dell’auto infermieristica, il pensionato ha fortunatamente ripreso conoscenza. È riuscito, seppur a fatica, a spiegare il motivo per cui si trovava lì: doveva comprare una pomata.

All’origine del malore molto probabilmente c’era stata la puntura di un insetto, che l’aveva spinto a cercare un rimedio appunto in farmacia. In effetti, mentre la farmacista lo stava visitando, un braccio si era già gonfiato in maniera preoccupante.

Alla fine è stato trasferito sull’ambulanza della Croce Rossa di Lomazzo.

Il personale l’ha visitato e l’ha trasportato a sirene spiegate al pronto soccorso dell’ospedale di Saronno, in provincia di Varese.

Inizialmente arrivato in codice verde, il meno grave della scala del pronto intervento, le sue condizioni si sarebbero aggravate, ma è stato subito preso in carico dal personale sanitario e tenuto sotto osservazione.

Nelle ore successive è stato dimesso con la diagnosi di choc anafilattico. Se non si fosse subito recato in farmacia e non avesse trovato delle persone competenti, la dottoressa al bancone e il personale della Croce Rossa di Lomazzo, probabilmente l’epilogo sarebbe stato ben diverso.

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