Rapine e furti nella Bassa
Arriva la condanna: tre anni

Giovane di Lomazzo riconosciuto colpevole di quattro colpi

Dall’autunno all’inverno a cavallo tra il 2016 e il 2017 era riuscito a mettere a segno una serie di furti - e una rapina, peraltro piuttosto brutale - nella Bassa. Ieri mattina un uomo di 29 anni di Lomazzo, una vecchia conoscenza delle aule del palazzo di giustizia, è stato condannato per quei colpi a 3 anni di carcere. Una pena inflitta in udienza preliminare e, quindi, con lo sconto di un terzo sul conto finale presentato dal giudice al giovane.

Il lungo elenco di capi d’imputazione inizia il 27 settembre di due anni fa quando, a Cirimido, il 29enne assieme a un complice - mai identificato - ha aggredito un uomo, lo ha trascinato nel bosco e lo hanno colpito a calci e pugni per rubargli un cellulare Nokia e 80 euro in contanti. Una rapina costata, alla vittima, la frattura di un piede.

Qualche mese dopo dal locale infermeria dell’ambulatorio medico del Comune di Fenegrò sparì un computer portatile. Secondo l’accusa quel furto fu compiuto proprio dal 29enne: ieri mattina, caduta l’aggravante del furto con destrezza e in assenza di una denuncia di parte, è caduta anche l’accusa, con il proscioglimento - solo per questo episodio - per l’imputato. Nei primi mesi del 2017 a Lurago Marinone, dall’associazione Pensionati e Anziani di via Castello, qualcuno forzò la porta finestra, entrò e rubò i soldi che erano nel registratore di cassa: 45 euro. Anche questo furto è stato imputato al 29enne

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