Renzo tradito dall’erba bagnata
I funerali alle 15 a Minoprio

L’alpinista di 37 anni originario di Vertemate lunedì era scivolato sull’erba bagnata prima di affrontare la scalata della Concarena: fatale la caduta per 100 metri

Saranno officiati oggi, mercoledì 21 agosto alle 15, nella chiesa di Santa Maria Assunta di Minoprio i funerali di Renzo Viganò, 37 anni, morto lunedì mattina in un tragico incidente in montagna.

Poco dopo le 7, mentre stava salendo per andare all’attacco della via Cassin sulla Concarena, nella media Valle Camonica assieme agli amici canturini Luigino Tomasella e Davide Tagliabue -esperti alpinisti come lui -, Renzo era scivolato sul terreno bagnato, precipitando per un centinaio di metri.

Un banale inciampo sull’erba resa viscida, complicato forse dal pesante zaino, è stato la causa dell’incidente. Sul posto erano accorsi l’elisoccorso di Brescia e gli operatori del Corpo nazionale soccorso alpino; l’equipe medica aveva poi potuto soltanto constarne il decesso.

I tre avevano iniziato la missione dopo essere partiti attorno alle 5 della mattina di lunedì dal rifugio baita Iseo a Ono San Pietro, dove erano arrivati nel pomeriggio di domenica. Renzo era da tempo iscritto dal Cai di Cantù e aveva da poco seguito e superato brillantemente il corso per diventare istruttore e aveva già iniziato a svolgere la propria attività da circa un anno. Si era trasferito da Vertemate a Bregnano, dove lavorava come operaio specializzato in una ditta meccanica.

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