Rissa tra ragazzini italiani e stranieri
Limido, partita di calcio per fare pace

Dopo la scazzottata in oratorio per la precedenza dell’uso del campo, in campo per dimenticare la lite, stasera, con squadre miste

«Nel campetto ci giochiamo noi». Proprio così, pare sia stata una discussione su chi doveva o meno utilizzare il campetto di calcio a sette dell’oratorio, in via Rimembranze, a far accendere gli animi di un gruppetto di 7-8 ragazzini delle scuole medie, che sono passati dalle parole ai fatti.

Il movimentato episodio è avvenuto settimana scorsa, in orario pomeridiano: da una parte un gruppetto di giovanissimi italiani e dall’altra dei ragazzi marocchini e senegalesi. Oltre a picchiarsi tra di loro, i ragazzi hanno persino finito per tirarsi alcuni sassi, con uno dei giovani contendenti rimasto ferito in maniera lieve ad uno zigomo, con il rischio però che potesse farsi male ad un occhio.

Un aspro scontro, avvenuto come detto per futili motivi, che avrebbe però avuto anche dei precedenti; da quel che risulta - pur se dietro non ci sono motivazioni di carattere razziale - non si è insomma trattato di un episodio isolato. In ogni caso, una rissa che ha suscitato ampia eco nella comunità. Ed alla quale si è voluto porre rimedio in modo certo originale. Con una partita di pallone, organizzata dall’amministrazione comunale, che si giocherà stasera con squadre miste italiani stranieri.

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