Ronago, arrestato il nonno della droga
Nascondeva in auto mezzo chilo di coca

L’uomo, 73 anni, bloccato dalla Finanza vicino al valico di Bizzarone

Un uomo di 73 anni residente a Ronago è stato arrestato l’altroieri dai finanzieri della compagnia di Olgiate Comasco con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Prototipo del perfetto insospettabile - non solo per ragioni anagrafiche ma anche per il fatto di avere avuto di rado a che fare, in passato, con le forze dell’ordine - il pensionato è stato fermato dalle Fiamme gialle a un controllo sulla Lomazzo Bizzarone, non lontano dal valico, mentre viaggiava in direzione della Svizzera.

Gli hanno chiesto se avesse con sé valuta o qualche tipologia di merce, ed è probabile che l’avrebbe fatta anche franca se, alla domanda, non avesse tradito una certa agitazione, tipica di chi evidentemente non è uno specialista del ramo. L’assoluta mancanza di freddezza ha indotto i finanzieri ad approfondire, e opporre il classico “nulla da dichiarare”, da parte di Gobbi, non è bastato.

Tra il vano portaoggetti e il filtro dell’aria, in un piccolo spazio ricavato appositamente, è stato rinvenuto un panetto del peso di mezzo chilo, cocaina. Il passo successivo è corrisposto con l’inevitabile perquisizione a domicilio, che ha definitivamente sgomberato il campo dal dubbio di trovarsi di fronte a un ignaro pensionato.

In casa deteneva contante per 3.200 euro e 1250 franchi svizzeri, che gli inquirenti ritengono provento di una attività di spaccio e di vendita al dettaglio. Naturalmente è finito tutto sotto sequestro, il denaro, l’auto e la droga che dovrà essere sottoposta a ulteriori accertamenti chimici, per certificarne la natura.

Quanto al pensionato con residenza a Ronago, la Procura (pm Giuseppe Rose) ne ha disposto il trasferimento nel carcere comasco del Bassone. Qui, nelle prossime 72 ore, incontrerà il giudice delle indagini preliminari per il rituale interrogatorio di convalida del fermo.

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