Taglio piante in via Per San Fermo
E sulla frana spiraglio per i lavori

Mancano ancora le reti per la messa in sicurezza. L’assessore: «Il privato ripartirà a breve»

Qualcuno ieri mattina quando ha sentito mezzi al lavoro per tagliare piante e sistemare il bosco in via Per San Fermo si è illuso che fossero riprese le attività di messa in sicurezza della porzione franata lo scorso 18 dicembre e che ha determinato la chiusura della strada.

Invece al lavoro c’erano i giardinieri della ditta Stefanetti di Uggiate Trevano, incaricata dalla Spina Verde di completare il taglio piante nel primo tratto della Garibaldina, salendo da largo Ceresio. L’azienda ha ricevuto l’appalto dal parco (che ha acquistato le aree da alcuni privati) per occuparsi della manutenzione del verde per i prossimi tre anni. Ieri erano presenti con diversi macchinari di notevoli dimensioni, compreso uno che provvedeva a triturare immediatamente il legno trasformandolo in segatura. L’intervento è durato per l’intera giornata e ora tutta la prima parte della strada è libera e senza rischio di crolli di alberi sulla carreggiata, come era già accaduto diverse volte in passato.

La zona della frana, qualche decina di metri più in alto, è invece sempre nelle stesse condizioni. Sono stati piazzati i maxi ancoraggi dove dovrà essere fissata la rete per la messa in sicurezza definitiva, ma all’inizio di marzo si è bloccato tutto. Ieri l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Bella a riguardo ha chiarito che «i rapporti con i privati non si sono mai interrotti e stiamo vedendo cosa è possibile fare affinché ripartano il prima possibile». Nelle scorse settimane i privati proprietari del terreno franato avevano fatto sapere al Comune di avere una serie di problemi per l’approvvigionamento del materiale oltre che del personale. Adesso, però, che si va verso la fase 2, gli ostacoli dovrebbero cadere. Anche perché, ormai, dalla frana sono passati quattro mesi con migliaia di persone costrette a pesanti disagi per spostarsi. Certo, dall’inizio di marzo con le restrizioni, i problemi sono meno pressanti, ma resta il fatto che la strada di collegamento anche con la zona di San Fermo e i Comuni limitrofi è spezzata in due dal dicembre scorso.

L’obiettivo, una volta ripresi i lavori, è quello di arrivare a una riapertura almeno parziale (una sola corsia). La decisione verrà presa comunque appena si avrà la certezza della ripartenza del cantiere: si valuterà anche l’opzione di mantenere chiusa la strada, se il tempo fosse limitato, e riaprire tutto.n 

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