Tre minorenni arrestati dai carabinieri
Baby gang accusata di furti e danni

Due di 15 e uno di 16 anni abitano a Rovello Porro e Rovellasca Tra ieri e oggi. I militari invitano eventuali vittime a farsi avanti

I carabinieri di Turate i tra ieri e oggi hanno arrestato tre minorenni residenti a Rovellasca e Rovello Porro ritenuti i responsabili di una serie di aggressioni, furti e danneggiamenti compiuti nei mesi scorsi a partire dallo scorso dicembre

Si tratta di due quindicenni e un sedicenne nei confronti dei quali i militari della Stazione Carabinieri di Turante – Compagnia di Cantù - hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa in data 20 aprile 2021 dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Milano.

Per due di loro, maggiormente coinvolti negli eventi oggetto di indagine, è risultata necessaria l’associazione presso l’Istituto Penale Minorile “Beccaria” di Milano, mentre per il terzo veniva disposto l’inserimento presso una comunità.

Le indagini, condotte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, hanno permesso di raccogliere importanti elementi indiziari nei loro confronti

I giovani, dimostrando una disinvoltura ed abitualità nel realizzare le condotte predatorie, colpivano secondo un consolidato modus operandi, caratterizzato dall’uso della violenza e, principalmente, dall’agire in gruppo: è questo, anche secondo le valutazioni dell’Autorità Giudiziaria, l’elemento che ingenerava nelle vittime paura e smarrimento, creando quella sudditanza psicologica che spesso le indiceva ad assecondare le richieste degli aggressori.

Danneggiamenti, furti e rapine sono i principali delitti contestati, a vario titolo, ai tre giovani, molti dei quali commessi presso la stazione ferroviaria di Rovello Porro oppure a bordo di treni sulla linea Milano-Como, dove neanche gli interventi del personale viaggiante riusciva a fermare le illecite condotte degli indagati.

Il risultato ottenuto testimonia l’impegno profuso dai carabinieri ma resta sempre fondamentale rivolgersi con fiducia alle forze di polizia per segnalare situazioni di pericolo o atteggiamenti sospetti, non esitando a chiamare anche il Numero Unico di Emergenza 112.

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