Uggiate, aperta la rotonda in centro
Ma i lavori non sono conclusi

Automobilisti disorientati e ancora lunghi giri

Pochi minuti dopo le 9, ieri mattina, è stato riaperto il Cantun del Nett, incrocio nevralgico di quattro strade: il paese e i dintorni non sono più spezzati in due, i lunghi giri si sono dimezzati e ha cambiato connotati uno dei punti più pericolosi della zona e fra i più ardui da superare.

Ma dopo 78 giorni di cantiere, di transenne e di polemiche, i lavori sono conclusi all’ 80% e perciò la circolazione continua a subìre limiti e a riscontrare problemi.

Praticamente, per ora è riservata al traffico locale; restano ancora deviati i mezzi pesanti e gli autobus, tanto che non sono stati rimossi i cartelli che indicano i percorsi alternativi; furgoni ed autoambulanze provenienti da via Garibaldi e diretti a Trevano Superiore ed oltre per lo più sono costretti a compiere due manovre per guadagnare spazio, poiché non possono ancora passare sopra la nuova rotatoria a raso: i cartelli in mezzo lo impediscono.

Inoltre, Via Vittorio Veneto è a senso unico, percorribile da chi è diretto dal centro verso Ronago e la frontiera, mentre il traffico che ha queste origini non può ancora attraversare il centro, ma girare in via Sturzo e poi piazza della chiesa e del municipio. Ovvero, passare da Trevano Inferiore. Ha via libera se è diretto a Somazzo, nella zona delle scuole, della Coop, della palestra e alla Lomazzo – Bizzarone.

Infatti, sono in corso gli ultimi lavori in via Vittorio Veneto ed occupano metà della carreggiata, marciapiede all’angolo su via Garibaldi ancora transennato; la segnaletica è provvisoria e qualcuno ha già cambiato denominazione: «L’è ul cantun da la pazienza ».

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