Un milione per i parchi di Olgiate
Le minoranze gridano allo spreco

Il liberale Bernasconi: «Ci sono altre priorità». Castelli (Lega): «Prima la viabilità». Cammarata (“Noi con voi”): «Semmai si sistemino le ville, il verde è già costato parecchio»

Eccessivo investire quasi un milione di euro per riqualificare i parchi di villa Peduzzi e villa Camilla: ci sono altre priorità. Lo sostengono i gruppi di minoranza a fronte di una spesa di circa 450 mila euro per ciascun parco, per renderli più fruibili e sistemarli dal punto di vista estetico e botanico.

Parla apertamente di spreco di soldi il consigliere Marco Bernasconi (Liberali): «Diamo priorità a opere più necessarie come fognature, strade e marciapiedi. Anziché investire nella sistemazione del parco, ritengo più indispensabile una ristrutturazione interna ed esterna di villa Peduzzi che cade a pezzi, con tende e infissi marci, impianti obsoleti e condizioni ai limiti delle norme vigenti».

Boccia l’investimento anche il consigliere Igor Castelli (Lega): «I nostri parchi sono malmessi, perché da troppi anni non si è curato a dovere il patrimonio arboreo. Sacrosanto sistemarli, ma un milione è troppo. Questa amministrazione dovrebbe essere più oculata nello spendere i soldi dei cittadini».

E spiega: «A livello di viabilità pedonale siamo messi malissimo, con marciapiedi rotti e mancanti anche su strade molto trafficate come via Tarchini, non abbiamo piste ciclabili, ci sono da sistemare gli edifici comunali e si va a investire un milione per i parchi, dopo averne già spesi 26mila per un check up con drone».

Contrario a un investimento così esoso anche il consigliere Daniela Cammarata (Noi con Voi per Olgiate): «Meglio concentrarsi sul recupero di villa Peduzzi ormai quasi fatiscente, prima di riqualificare il parco dove sono già stati spesi soldi per alcuni camminamenti e l’illuminazione e si sta investendo parecchio per la cucina. Si sistemi il parco di villa Camilla che ha una funzione più di parco giochi e si finalizzi il parco Peduzzi come area per le feste, limitandoci per ora a realizzare la struttura cucina. Solo dopo essere intervenuti sulla villa, si proceda a riordinare il parco. Illogico fare il contrario».

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