Un numero dedicato ai fragili per affrontare l’emergenza caldo

Lurate Caccivio Attivato il servizio promosso dal Comune con la Cri locale per aiutare chi ha bisogno in questi giorni di caldo torrido.

Emergenza caldo, un numero amico. L’amministrazione comunale, in collaborazione con il locale Comitato della Croce rossa italiana, ha attivato un numero utile per le persone anziane, fragili e immunodepresse.

Chi avesse necessità di assistenza può telefonare allo 031-492282. In caso di bisogno, è possibile contattare questo numero per ricevere a casa la spesa e i farmaci. Sono disponibili a richiesta anche i servizi di assistenza domiciliare (031-494325), pasti a domicilio (031-494323) e telesoccorso (031-494331); recapiti da contattare in orari di ufficio.

«Il servizio emergenza caldo, raggiungibile attraverso il numero dedicato, è stato attivato prioritariamente a sostegno delle persone anziane, fragili e immunodepresse, ma possono farvi riferimento anche altre persone qualora avessero necessità di assistenza – dichiara il sindaco Anna Gargano – Abbiamo lasciato i volantini di questa iniziativa in diverse attività commerciali e servizi pubblici affinché i destinatari, direttamente o tramite i familiari, possano venirne a conoscenza e all’occorrenza usufruirne».

Il servizio di assistenza attivato dal Comune può dare un aiuto concreto in situazioni di difficoltà o anche solo offrire un po’ di compagnia nel clou dell’estate quando familiari, amici e vicini di casa si assentano per qualche giorno di vacanza.

«Con il caldo, per gli anziani diventa di difficile gestione anche il disbrigo di incombenze domestiche - aggiunge Rosanna Anghileri, assessore ai Servizi sociali – Magari restano soli, perché i familiari vanno in vacanza, e non se la sentono di uscire a fare la spesa, o andare in farmacia. Si possono rivolgere a questo servizio, attivato in collaborazione con la Croce rossa, pronta a rispondere a ogni richiesta con puntualità, professionalità e sensibilità».

Dal sindaco anche un consiglio agli anziani per evitare di incorrere in truffe, qualora venissero avvicinati di persona, o al telefono da sconosciuti con le scuse più disparate: «Non bisogna credere a quanto questi truffatori sostengono, non allarmarsi e dire “aspetti che chiamo il 112, o la polizia locale per una verifica”. Basterà questo per indurli ad allontanarsi».

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