Variante, gli olgiatesi sono scettici
«Questa è una storia senza fine»

Residenti esasperati per l’ennesimo alt dovuto alla bonifica dell’ex inceneritore: «Però non dovrà essere soltanto il nostro Comune a pagare il risanamento lungo il tracciato»

Variante alla Statale, olgiatesi sempre più dubbiosi sulla sua realizzazione. La notizia che si debbano sostenere ingenti spese (due-tre milioni di euro) per pulire l’area intorno all’ex forno di incenerimento, dove passerà la strada, ha suscitato parecchie perplessità.

Seppur si ritenga che la tangenziale serva, pesa l’idea che il Comune di Olgiate Comasco si debba far carico da solo dei costi della “bonifica”. «Mi auguro che la variante venga realizzata, perché si impiega mezz’ora per passare da un estremo all’altro del centro città – dichiara Simone Bocchi – La strada è un beneficio per tutti, per cui è giusto che si impegnino tutti i Comuni pro quota, non solo Olgiate, a pagare la pulizia dell’area dell’ex forno di incenerimento interessata dal passaggio della tangenziale. Ho paura che questa strada non si farà».

Stesso timore di Rosangela Danesini: «La strada serve, ma due milioni di euro non sono pochi. Bisogna contattare anche gli altri Comuni dell’ex Consorzio del forno e suddividere la spesa in percentuale, non deve pagare solo Olgiate. Prima di impegnarsi per così tanti soldi, ci si deve assicurare che la strada venga fatta. A furia di rimandare e aggiungere oneri, il prezzo lievita e si rischia che finisca come la Salerno – Reggio Calabria».

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