Vent’anni di botte in casa. Arrestato dai carabinieri

Lurate Caccivio Gli notificano il foglio di via dalla propria famiglia. Lui aggredisce la moglie e finisce in manette

I carabinieri hanno arrestato un uomo di Lurate Caccivio, di 46 anni, dopo che nella giornata di martedì ha dapprima aggredito la moglie poi, proprio sotto gli occhi dei militari, l’ha insultata e minacciata. L’uomo, denunciato dalla consorte per maltrattamenti in famiglia, percosse e violenza sessuale, è stato raggiunto da un’ordinanza - firmata dal giudice delle indagini preliminari di Como - di allontanamento dal tetto famigliare. Quando i carabinieri di Lurate Caccivio gli hanno notificato l’atto, lui ha reagito con violenza minacciando e insultando la donna, dopo che quella stessa mattina l’aveva anche aggredita causandole ferite giudicate guaribili in 15 giorni.

Da qui l’arresto in flagranza di reato. Ma le accuse a carico dell’uomo - di cui non diamo le generalità per tutelare la vittima - risalgono addirittura a vent’anni fa. La moglie ha sopportato fino all’epoca del Covid, quando ha chiesto la separazione. Convinta a restare a casa dai figli e dalle promesse del marito, negli ultimi mesi era di nuova stata sottoposta a maltrattamenti, botte, insulti, minacce e pure a episodi di vera e propria violenza sessuale.

Da qui la denuncia - documentata da numerosi accessi in pronto soccorso - e l’ordine di allontanamento diventato arresto in carcere dopo l’ennesimo atto violento.

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