Vertemate, resta grave in rianimazione
Una veglia di preghiera per il ragazzo

Il sedicenne ferito nel frontale in moto è all’ospedale di Bergamo. Il sindaco di Bregnano: «Tutta la comunità si stringe con affetto alla famiglia»

Mentre si trova ancora ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in condizioni molto gravi, il ragazzo di 16 anni che domenica mattina è rimasto coinvolto in un incidente stradale all’incrocio tra via Canturino e via Isonzo, c’è un’intera comunità che prega per lui, quella di Bregnano, il paese che l’ha visto crescere.

E ieri in chiesa si è tenuta una vera e propria veglia. Da domenica, ormai, si resta in attesa di buone notizie. Il giovane è ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale bergamasco, a causa delle gravi ferite riportate, e la sua prognosi rimane riservata. L’incidente è avvenuto a Vertemate, e, data la sua giovane età, in paese in tanti sono rimasti con il fiato sospeso, sperando che presto possa tornare a casa.

Ancora più forte la preoccupazione a Bregnano, dove il ragazzo è cresciuto, soprattutto tra i ragazzi della classe del 2003, i suoi coetanei, che hanno frequentato le scuole con lui. Ma non solo.

Il sedicenne è impegnato in oratorio e nello sport e dalla parrocchia sono andati al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per stargli accanto e per portare la propria concreta vicinanza alla famiglia, i suoi cari che si trovano accanto a lui, in queste ore davvero difficili.

È stato naturale dargli il proprio sostegno anche con la fede, attraverso la preghiera, e ancora ieri amici e conoscenti si sono riuniti nella chiesa parrocchiale per fargli arrivare la forza di un paese intero. «Parlo a nome della cittadinanza – dice il sindaco Elena Daddi – e come suo rappresentante, una cittadinanza che si stringe attorno a lui e alla sua famiglia e auspica ogni bene».

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