Villa Porro, deserta anche la quinta asta
Ma spunta l’ipotesi di un albergo di lusso

Cassina Rizzardi, anche l’ultimo ribasso non ha attirato possibili compratori

Incontro riservato con il sindaco De Cecchi. Ma la proprietà è la Provincia

Ancora nessuna offerta per Villa Porro Lambertenghi.

Ma a Cassina Rizzardi spuntano dei possibili compratori: persone che dicono di voler intavolare una trattativa privata con l’obiettivo di costruire un albergo.

La Provincia di Como ha tentato per la quinta volta, senza successo, di vendere l’antica dimora borghese: lo scorso 28 luglio però, termine ultimo dell’asta pubblica, a Villa Saporiti non è arrivata nemmeno una cartolina. E ciò nonostante un ribasso del 10% del valore stimato dopo l’ultimo flop: la cifra di vendita partiva infatti da 2 milioni e 929mila euro, mentre nel 2011 la prima asta aveva addirittura una base pari a 7 milioni di euro.

In compenso, nell’ultimo mese in paese sarebbero arrivati tre personaggi per manifestare il loro interesse all’acquisto.

Hanno incontrato il primo cittadino Paolo De Cecchi con l’intenzione di recarsi in Provincia per discutere di un’offerta, hanno anche effettuato un sopralluogo nella villa ormai decadente.

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