Arredi del lungolago, piscine e verde. Le prime spine per il nuovo sindaco

Palazzo Cernezzi Tanti i dossier da guardare subito per evitare ritardi e rispettare scadenze. Rapinese dovrà affrontare la chiusura di via Del Doss e il modo per riaprire la vasca di Muggiò

I verbali delle elezioni che hanno decretato la vittoria di Alessandro Rapinese come sindaco saranno con tutta probabilità chiusi questa mattina e, successivamente, ci sarà il passaggio di consegne con il primo cittadino uscente Mario Landriscina. Passaggio di consegne che non sarà solo simbolico, come ha detto il nuovo sindaco, perché ad attenderlo ci sono già alcuni temi cruciali per la città. «Landriscina - le parole di Rapinese - è una persona responsabile, di conseguenza mi aspetto la massima collaborazione. Lo chiamerò per un incontro che non sarà una stretta di mano, tre ore non basteranno. Voglio succhiare da lui tutte le informazioni utili per non perdere tempo».

Sulla scrivania i dossier sono tutt’altro che leggeri e hanno la forma di spine. In tempi rapidi andrà analizzato il tema degli arredi del lungolago progettati dal settore Reti e strade del Comune e che costeranno un milione di euro.

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