La storia di Eugenio e Cira
Insieme fino alla morte

Nesso: lui, 78 anni, storico pizzaiolo colto da un infarto. La moglie non ha retto ed ha avuto un malore. La figlia: «Se ne sono andati nello stesso momento»

Un amore troppo grande che neppure la morte ha diviso. Insieme per una vita. E insieme se ne sono andati via, lasciando quaggiù una storia tanto straziante quanto commovente.

Eugenio Caprani, 78 anni si è sentito male nella serata di mercoledì. Una fitta improvvisa al cuore, l’allarme ai soccorritori, l’arrivo dell’elisoccorso, la situazione che si intuisce subito essere critica. E lei, Cira Palummo, 74 anni, la compagna di una vita che non regge di fronte allo strazio del suo uomo che soffre. E, mentre tutt’intorno è un affannarsi di medici ed infermieri, anche il suo cuore si ferma. Diranno, i soccorritori, che neppure si riuscirà mai a sapere chi dei due è morto per primo, se il marito portato via in ambulanza in un estremo tentativo di soccorso o la moglie, accasciata a terra senza una parola. Se ne sono andati insieme, come insieme avevano vissuto per 49 anni.

L’osteria diventa pizzeria

Eugenio Caprani e Cira Palummo, 78 anni lui e 74 lei, si erano conosciuti mezzo secolo fa a Nesso. Lei napoletana di Brusciano a pochi passi dalla sede Fiat di Napoli, era venuta sul lago per un periodo di vacanza e qui aveva conosciuto il titolare della storica osteria del paese allora gestita con i genitori. Un colpo di fulmine, direbbero i romanzieri. Nasce l’amore ed Eugenio Giuseppe, detto “Ghilino”, si innamora anche della pizza che importa nella sua Nesso, aprendo - siamo agli inizi degli anni Settanta - la seconda pizzeria esistente in Provincia. La prima pizzeria era stata inaugurata da poco a Como sempre da un cittadino di Nesso ed Eugenio era andato da lui per imparare. Fu così che l’osteria di “Ghilino” divenne pizzeria con Eugenio al forno e Cira in sala. Fino a che hanno potuto sono rimasti loro nel locale, di cui ora si occupa la figlia Paola con il marito.

Il 3 maggio Eugenio e Cira hanno festeggiato i 49 anni di matrimonio, circondati dai tanti affetti costruiti in tanti anni e in un rapporto di coppia mai venuto meno.

Tre giorni dopo, la tragedia. Il primo a stare male, secondo la ricostruzione, è stato Eugenio che ha avuto un arresto cardiaco. Subito si è capita la gravità della situazione. Lei Cira, deve aver capito tutto sin dal primo momento. E ha avuto a sua volta un arresto cardiaco. L’uomo è stato trasportato all’Ospedale Sant’Anna di Como con l’ambulanza ma in realtà il viaggio era più un modo per alleggerire la situazione, un tentativo estremo di evitare l’impossibile. Per Cira, invece, non c’è alcuna speranza. Una scena che ha commosso tutti, compresi i soccorritori della Sos di Canzo (distaccamento di Nesso) e gli operatori dell’elisoccorso.

Il cordoglio del sindaco

La benedizione al cimitero dovrebbe tenersi oggi pomeriggio ma orari e modalità non sono stati ancora fissati. «Mio padre era originario di Nesso, la nostra famiglia da quasi due secoli è nella ristorazione – spiega commossa la figlia Paola Caprani -. Negli anni Settanta, convinto anche dall’amore per la mamma, ha aperto la seconda pizzeria della Provincia. Era proprio bravo: ha partecipato anche ai campionati europei di specialità classificandosi terzo. Avevano appena festeggiato i 49 anni di matrimonio, erano sereni, mamma aveva problemi

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