Nico, il cacciatore di talpe
«Chiamatemi, le prendo io»

Faloppio Nicolae Deliu, ha imparato la tecnica da un esperto a Modena «Cacciarle con i petardi o gli acidi è pericoloso, io uso le trappole adatte»

«28enne, moldavo, cerco lavoro presso ditte di giardinaggio, come cercatore di talpe, garantito. Nico 327.9543170».

L’annuncio, pubblicato sulla Provincia, è stato messo da Nicolae Deliu 28 anni, residente a Faloppio con la moglie Magdalena e figlio Gabriele, di 13 mesi, ma originario della Moldavia.

Dieci talpe in due giorni

«Le talpe sono tanto simpatiche e finchè stanno nei boschi non succede niente. Ma se si insediano nei giardini, nei parchi o negli orti è la fine, fanno dei disastri enormi. La gente impazzisce e tenta di cacciarle in tutti i modi con la benzina, con i petardi, con le sostanze chimiche. Ma così è anche peggio, diventa pericoloso e si possono causare anche danni peggiori».

La lotta alla talpa è come nei film perchè questi animali scavano una serie di cunicoli a varie profondità del terreno e riuscire a catturarle è molto complicato.

«Un anno fa ho incontrato questo signore di Modena, Bruno Vincenzi, che ha 70 anni e mi ha insegnato come usare questa tecnica che funziona al 100 per cento. Ho imparato come montare le trappole e la prima volta ho usato questa strategia, a Capiago Intimiano, in un giardino con tantissime talpe, e ha funzionato. Nel giro di 15 giorni sono andato in un giardino due volte e ho tirato fuori dieci talpe. Allora ho pensato di fare pubblicità perchè quello delle talpe è un problema molto sentito ma le soluzioni non sono appunto così immediate e io credo che un esperto possa essere utile».

Deliu è arrivato in Italia quando aveva 19 anni, a Verona. «C’era un mio caro amico che faceva già il giardiniere e ho iniziato a lavorare con lui e con i miei connazionali. Intanto studiavo e quando era il momento andavo all’università, in Moldavia, per dare gli esami. Mi sono laureato e ora sono un perito forestale. Mi sono trasferito a Como perchè da voi ci sono tanti giardini. Infatti ho lavorato tanto, Villa D’Este, villa Balbianello, Villa Pizzo Ma non faccio solo manutenzione. Costruisco giardini, posso idearli dal niente, mi piace creare, è la mia specialità, progettazioni di giardini e aree verdi, ma questa delle talpe è una nuova sfida».

Il segreto per prendere una talpa intanto è individuarla. «Dove c’è un mucchietto di terra c’è la talpa - dice Nicolae, che fino a due anni fa, prima di prendere casa a Faloppio, ha abitato a San Fermo -. Prima, con un piede togli la terra ammonticchiata. Poi prendi una cannetta, anche di bambù, e la inserisci fino a quando senti non fa più resistenza. A quel punto vuol dire che hai trovato la galleria della talpa. Allora con una paletta scavi per far spazio alla trappola, la inserisci, richiudi il buco con fogliame o qualcosa che nn faccia passare la luce. Poi metti la trappola e vai. Resta fuori solo un filo bianco. Il giorno dopo controlli. Se il filo bianco è ancora teso vuol dire che non è successo niente, se è diventato molle vuol dire che ha funzionato quindi ritiri la trappola e dentro c’è la talpa».

Dopo l’annuncio sono arrivate le prime richieste di chiarimenti come quella di una coppia di anziani.

Nel frattempo Deliu va avanti con il suo lavoro, è capo cantiere di una ditta che sta realizzando il giardino di un condominio.

Lezioni ai clienti

«Faccio l’impianto di irrigazione, semino queste cose - dice -. Per le talpe invece dipende dal cliente anche i prezzi. La prima volta vado e faccio io, cosi mostro al cliente come si fa, il prezzo dipende se il cliente è a Como o Napoli, per dire. Poi quando abbiamo preso la talpa, se vuole fare lui controllo che abbia capito e che lo sappia fare e io ho finito il mio lavoro. Se è un signore anziano che non lo vuol fare da solo, ci mettiamo d’accordo, io vado quando c’è bisogno, facciamo un pacchetto di interventi e ci penso io». Le sue tecniche non funzionano per i cinghiali. «Per quelli servono gli steccati elettrificati, io costruisco anche quelli, ma spesso purtroppo non sono sufficienti. Invece con le trappole delle talpe non sbagli mai».

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