Numero dedicato a Cadorna. C’è Caradonna su Diabolik

Fumetti e pendolari L’ex assessore comasco ora presidente di Ferrovienord protagonista di un’edizione speciale sulla stazione milanese delle Nord

Diabolik, i suoi fedelissimi lettori lo sanno, è nato all’inizio degli anni Sessanta dalla fervida immaginazione di Angela Giussani, presto affiancata dalla sorella Luciana nella creazione delle storie del “re del terrore”, di Eva Kant e dell’ispettore Ginko.

Forse non tutti sanno, invece, che se l’ispirazione per l’inafferrabile criminale derivava, palesemente, dal francese Fantômas, a spingere la scrittrice milanese a realizzare un giallo a fumetti fu la visione dei pendolari della stazione di Cadorna delle Ferrovie Nord. Tutta gente, pensò, che aveva bisogno di qualcosa di leggere in treno quando tornava a casa dal lavoro, qualcosa di breve, ma intenso. Ed ecco l’idea di un albo tascabile, che si leggesse in una ventina di minuti. Il primo numero arrivò in edicola alla fine del 1962 e, da allora, la carriera di Diabolik non si è mai arrestata, in tutti sensi. Anzi, è oggetto di continue rinascite, recentemente è stato protagonista di tre film dei Manetti Bros. E non si contano le iniziative speciali.

L’ultima è dedicata proprio a Cadorna. Fino al 24 aprile, nella stazione milanese più frequentata dai comaschi, si possono dunque ammirare in mostra oggetti, immagini e approfondimenti sulla storia del personaggio nonché ritirare una copia gratuita dell’albo speciale “Diabolik e il segreto di Cadorna” (disponibile fino a esaurimento). Per accedere agli spazi dedicati a queste due iniziative, è richiesta la prenotazione, utilizzando il link: https://tinyurl.com/83mkre4f.

La mostra e la distribuzione del fascicolo hanno gli stessi orari: dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19 nella galleria a cui si accede sulla destra prima dei tornelli, entrando in stazione da piazzale Cadorna dall’ingresso sulla destra. Un’esposizione di statue che rappresentano i personaggi e le figure più importanti di Diabolik è collocata al centro dell’atrio. Ora, perché ne parliamo qui? Perché nella storia, la cui trama non può essere rivelata per non guastare la sorpresa, compare anche una guest star: l’ex assessore comasco ai Lavori pubblici, oggi presidente di Ferrovienord Fulvio Caradonna, riconoscibilissimo nel disegno di Riccardo Nunziati. Un politico che diventa il personaggio di un fumetto nero: e chi lo avrebbe mai detto?

© RIPRODUZIONE RISERVATA