Rimosso il semaforo
La frana di Rovenna
diventa un ricordo

Cernobbio: a distanza di due anni dallo smottamento il Comune ha messo in sicurezza tutta via Libertà

È stato rimosso nella giornata di ieri il semaforo di Rovenna legato al cantiere di via Libertà. Il Comune di Cernobbio conferma così che i lavori stanno procedendo come da cronoprogramma. Si tratta delle opere legate alla messa in sicurezza della strada che porta alla frazione. Fino a venerdì proseguiranno anche le asfaltature.

«Il semaforo è stato definitivamente tolto – conferma il sindaco Matteo Monti – ora si proseguirà con le asfaltature in modo da terminare in questi giorni anche la sistemazione del manto stradale, per poi completare tutte le opere previste come il rifacimento della segnaletica e dei parcheggi».

Il primo cittadino, consapevole degli inevitabili disagi legati alla presenza degli operai, si dice però soddisfatto non solo per le tempistiche, ma anche per aver quasi completato la messa in sicurezza di una strada che per la prima volta dalla sua realizzazione ha visto un intervento di questo tipo.

Dopo la frana del 20 novembre 2019 e le opere urgenti per ripristinare il tratto danneggiato, il Comune ha deciso di incaricare degli esperti per analizzare lo stato di tutta via Libertà, questo per evitare che si potessero verificare altri cedimenti, ma anche per intervenire con opere per la messa in sicurezza dell’arteria che porta a Rovenna e al Bisbino.

Dopo la rimozione del semaforo, a seguito dei lavori di consolidamento strutturale dei muri di sostegno, proseguono anche gli interventi di asfaltatura iniziati nei giorni scorsi. Le opere sono in programma in orario notturno al fine di ridurre, per quanto possibile, gli inevitabili disagi. Le lavorazioni saranno eseguite tra le 22 e le 6 del mattino sino alla fine dei lavori che si prevede possano concludersi entro venerdì prossimo, 23 luglio. I tratti di strada interessati dovranno essere interdetti a tutto il transito veicolare, con l’eccezione del passaggio dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine e nei tratti già asfaltati. (Francesca Guido)

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