Spedizione punitiva a Como Lago
Volano le coltellate: tre feriti

Largo Leopardi: due gruppi di giovani si affrontano in una maxi rissa. Il più grave un ventenne colpito alla spalla. Misteriosi i motivi della lite

Una maxi rissa con tanto di coltellate ha causato il ferimento di sei giovani, nel tardo pomeriggio di ieri.

Teatro di quello che ha tutta l’aria di essere stato un vero e proprio regolamento di conti tra cittadini turchi (ma dalle prime informazioni pare ci fossero almeno un paio di italiani, originari però di famiglie libanesi) largo Leopardi, all’esterno della stazione di Como Lago delle Nord.

Tutto è avvenuto attorno alle 20. Quando un gruppetto di tre persone si è presentato all’esterno del Manara Caffè per chiarire una questione in sospeso con un paio di giovani che erano nel bar.

Il motivo della furiosa lite non è dato saperlo o, meglio, nessuno - nell’immediatezza - ha voluto raccontare il perché di quanto avvenuto. Per sedare la rissa sono dovuti intervenire in forze i carabinieri della radiomobile di Como.

Cos’è successo

Ecco quello che, nell’immediatezza, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire. Due ragazzi, italiani di origine libanese, poco prima avevano avuto una discussione in fondo a viale Geno con un gruppetto di ragazzi turchi. Sarebbero volati insulti e anche qualche minaccia, ma tutti si è fermato lì.

Verso le 20, però, i quattro che si erano presi a male parole con la coppia di fratelli si è presentata in largo Leopardi «per chiarire» (avrebbero detto ai carabinieri). Peccato che il chiarimento si sia tramutato in una rissa, con tanto di coltelli branditi.

Il ferito più grave, un ventenne turco residente a Veniano, ha riportato un ampio taglio a una spalla e in parte alla schiena. Ma nulla di grave. Tre ambulanze (due della Croce Rossa e una della Croce Azzurra) e l’automedica del 118 sono dovute intervenire per prestare i primi soccorsi ai feriti.

L’inchiesta

In ospedale - accompagnati dai carabinieri - sono finiti l’accoltellato, il cugino che ha subito una contusione e uno dei due fratelli di nazionalità italiana.

I carabinieri - a tarda sera - stavano valutando i provvedimenti da prendere a carico dei protagonisti della maxi rissa.
P.Mor.

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