Usava il pass di un uomo di 93 anni
Smascherato dalle telecamere

Casnate con Bernate: nonostante la Ztl sia attiva da anni, continuano a piovere le multe. E si scopre che molti automobilisti utilizzavano trucchi

Che qualcosa non fosse in regola, lo si era intuito osservando l’auto di un cittadino di 93 anni passare praticamente ogni giorno, mattina e pomeriggio, nella Ztl di Casnate con Bernate. E infatti alla guida non c’era lui, titolare del pass, ma un’altra persona che sfruttava l’autorizzazione dell’anziano per evitare di fare il “giro lungo”. Ma non era l’unico: c’è stato anche chi ha usato il permesso di un parente deceduto pur di accelerare i tempi di viaggio.

Nel mese di gennaio, la Polizia Locale ha incrementato le verifiche circa l’utilizzo delle autorizzazioni al transito in Ztl, con la revoca di quattro permessi e il ritiro di un pass disabili. I soggetti, in sostanza, comunicavano le targhe di parenti che, di fatto, erano a casa (nella migliore delle ipotesi) o comunque non in auto al momento del transito.

I trasgressori sono stati identificati sia attraverso un controllo incrociato dei dati nei passaggi registrati dalle telecamere, ma anche con pattugliamenti da parte della Polizia Locale. Ztl che, a Casnate, continua ad essere il peggior incubo degli automobilisti, anche in tempi di Covid: solo nel 2020, sono state emesse circa 3.000 sanzioni nei confronti di chi ha passato i varchi senza permesso. Nel 2019 erano state oltre 5.000, ma va tenuta in considerazione la situazione pandemica dello scorso anno, che ha notevolmente ridotto i flussi di traffico. (Daniela Colombo)

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