
Economia / Como cintura
Giovedì 17 Luglio 2025
Addio alla Eptainks. Liquidazione giudiziale e in venti senza lavoro
La svolta La società faceva produzione di inchiostri e prodotti di stampa. La decisione del Tribunale dopo una lunga crisi
Cala il sipario sulla Eptainks di via Alcide De Gasperi a Luisago, sviluppo e produzione inchiostri e prodotti per la stampa per una varietà di settori industriali. Venti dipendenti restano senza lavoro.
Il tribunale di Como il 9 luglio ha sentenziato la messa in liquidazione giudiziale della società. Il dottore commercialista Giulia Pusterla, con studio a Como, è stata nominata curatore fallimentare. Definiti anche i prossimi passaggi giudiziari: il 20 ottobre scadranno i termini per i creditori del deposito dell’ammissione allo stato passivo, un mese dopo, il 19 novembre, ci sarà l’esame dello stato passivo davanti al giudice delegato. Sono due anni che lo stabilimento versa in stato di crisi.
Fabio La Volpe, sindacalista della Filctem Cgil, spiega come informerà i lavoratori: «La prossima settimana convocheremo un’assemblea dove spiegheremo l’iter procedurale a livello burocratico e come muoversi». Sarà presente anche il collega Efrem Colmegna, Femca Cisl, che aggiunge: «Siamo arrivati a questo punto di non ritorno perché sono state fatte promesse dall’azienda mai mantenute. I piani di risanamento non sono stati avviati e quindi in tribunale a Como non c’erano i presupposti per una soluzione diversa dal fallimento». Sul prossimo futuro: «Tecnicamente i lavoratori allo stato attuale sono “sospesi”, il curatore fallimentare procederà col licenziamento, almeno potranno avere accesso alla Naspi (Indennità mensile di disoccupazione ndr.) speriamo nel più beve tempo possibile».
La situazione alla Eptainks è precipitata nell’autunno 2024 con continui ritardi o addirittura mancati pagamenti degli stipendi. Non solo, dal dicembre del 2023 non risultano versati nemmeno i contributi al fondo pensione. Uno stato d’incertezza generale che nel tempo ha spinto molti dipendenti a trovare una nuova occupazione, così la forza lavoro è calata drasticamente passando in soli tre anni dai 100 addetti del 2022 agli attuali 20. Una crisi profonda manifestata alla popolazione di Luisago in maniera sempre molto pacata e pacifica, a tratti addirittura invisibile.
Dal marzo scorso i dipendenti hanno più volte organizzato dei presidi direttamente davanti ai cancelli dell’azienda o nel parcheggio di via De Gasperi, tra il cimitero e il centro sportivo, uno dei principali punti di passaggio del paese e quindi visibile ai più. Bandiere delle sigle sindacali in pugno, in silenzio, hanno cercato di mandare un messaggio alla proprietà, ma purtroppo senza alcun riscontro e l’azienda anzi risulta irreperibile anche al nostro giornale. Nonostante la produzione fosse ferma, i lavori si sono comunque sempre presentati regolarmente sul luogo di lavoro, sperando in un epilogo positivo. Il 9 luglio la sentenza del tribunale di Como ha scritto definitivamente la parola fine.
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