Allestitori per le fiere. Settore ripartito
e ora serve personale. Primo corso a Lentate

FormazionePrimo corso al polo del legno di Lentate sul Seveso per preparare operatori in linea con le ultime normative. «Si parte con 20-25 allievi, ma l’offerta può aumentare»

Formare allestitori per fiere che siano non solo competenti e preparati ma anche in linea con le più recenti normative in tema di sostenibilità ambientale e sicurezza. È quanto prevede l’accordo fra Assoallestimenti (Asal), Fiera Milano e Nolostand presentato ieri presso l’Artwood Academy di Lentate sul Seveso, la scuola di alta formazione fondata da FederlegnoArredo con l’obiettivo di offrire ai giovani la possibilità di progettare il loro futuro professionale grazie alle forti sinergie attivate con il mondo imprenditoriale.

Il corso, che avrà inizio a gennaio al polo di Lentate sul Seveso, si rivolge ai giovani diplomati di età compresa tra i 19 e i 25 anni non compiuti residenti o domiciliati in Lombardia. La durata sarà di 800 ore, suddivise fra formazione teorico-pratica e ore di lavoro in azienda. I ragazzi selezionati saranno assunti con un contratto di apprendistato di 1° livello della durata di un anno finalizzato all’acquisizione di una specializzazione Ifts (certificato di specializzazione tecnica superiore).

Un settore, quello degli allestitori, duramente colpito nei due anni di pandemia: è stato perso quasi il 50% del personale tra dipendenti e collaboratori sia per lo stop forzato alle fiere e agli eventi sia perché, nel frattempo, molti operatori si sono reindirizzati verso quelle attività coinvolte da bonus e superbonus.

Di qui la necessità di rimpolpare i ranghi, ma di farlo con giovani formati appositamente. Commenta Katia Celli, presidente dell’Asal: «Anche per questo formare le professionalità rimane prioritario, e ringrazio Fiera Milano e la Fondazione ITS Rosario Messina per lo spirito di collaborazione che guida le nostre attività. Una vera e propria alleanza formativa che ha come obiettivo comune la forza lavoro di domani. Ci tengo a ricordare inoltre che recentemente abbiamo stilato con Aefi, Associazione esposizioni e fiere italiane, un protocollo che disciplina tutte le fasi di realizzazione degli spazi espositivi. Le iniziative sono più efficaci tanto più vengono progettate con i player del settore. Ricordo che in una fiera standard sono impegnati in media 2400 allestitori con punte, per il Salone del Mobile, di 9600 operatori». Quelli che molti definiscono i “sarti delle fiere”, che con la loro opera enfatizzano i prodotti esposti.

L’avvio

Angelo Candiani, direttore dell’Artwood Academy (280 allievi iscritti quest’anno, altri 350 già formati negli anni scorsi) ha specificato che i posti a disposizione di questo primo corso saranno 20-25 «ma si tratta della prima edizione; nulla esclude, se dovessero esserci altre richieste dalle aziende e dal mercato, di far partire ulteriori edizioni del corso». Questo anche grazie ai due milioni in ambito Pnrr che la Regione Lombardia ha recentemente stanziato per gli apprendistati Ifts, in aggiunta al milione per gli apprendistati Its e ai ben 17,5 milioni a sostegno di Its, formazione professionale e Ifts.

Massimo Goldoni, presidente del Comitato Fiere Industria di Confindustria, ha sottolineato come per realizzare eventi ormai sia necessario «fare squadra tra enti locali, organizzatori, allestitori, servizi. La Cina ci guarda come esempio nell’organizzazione delle fiere, e sul lato dei costi abbiamo già perso la gara. Ma noi , in più, abbiamo alle spalle il turismo, le città d’arte, la storia, il paesaggio, l’enogastronomia che altri on hanno. E quindi è fondamentale mettere a sistema questa ricchezza e certificare le nostre attività in termini di sicurezza e sostenibilità, che è uno degli obiettivi d questo corso».

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