
Economia / Cantù - Mariano
Martedì 08 Luglio 2025
Artigianato del futuro. Giovani, digitale e green
Confartigianato L’assemblea generale nella sede di Fondazione Minoprio Il presidente Galli: «Accompagnare le imprese in questa triplice transizione»
Vertemate con Minoprio
«Intercettare i giovani, raccontando l’artigianato come scelta qualificante e moderna e accompagnare le imprese nella transizione generazionale, digitale e sostenibile». Queste le priorità che il presidente Roberto Galli ha delineato nella sua relazione nel corso della 79esima Assemblea Generale di Confartigianato Como che si è tenuta ieri alla Fondazione Minoprio.
«Siamo qui non solo per onorare ciò che siamo stati, ma per disegnare insieme chi vogliamo diventare – ha evidenziato Galli - “Generazione Artigiana – Custodi della tradizione, protagonisti del futuro” non è uno slogan, è una chiamata all’identità, un manifesto operativo che parla della necessità di tenere vivi i mestieri e i saperi di ieri, ma anche del coraggio di farli evolvere, innovare, proiettare nel futuro».
Gli appelli
Galli ha ricordato le parole del presidente Sergio Mattarella “Ai giovani dobbiamo garantire un lavoro stabile, qualificato, dignitoso. Solo così possiamo costruire una società coesa e giusta”: «Un monito che condividiamo e che deve orientare le nostre azioni, un impegno che ci prendiamo anche noi. E lo faremo con percorsi di orientamento nelle scuole, con visite nelle imprese, con la formazione professionalizzante di categoria, con la promozione dell’artigianato. Lo faremo anche con risorse nostre, con il progetto Start Giovani lavoriamo per l’avvicinamento delle nuove leve di imprenditori, facilitando l’accesso al mondo imprenditoriale artigiano». In parallelo Confartigianato prosegue la sua azione quotidiana: supporto normativo, contrattazione collettiva, sostenibilità anche con la comunità energetica So.Cer.
Due gli appelli lanciati da Galli, il primo al presidente nazionale Marco Granelli: «Sosteniamo insieme un piano nazionale per la nuova generazione artigiana: semplificazione fiscale, credito agevolato, incentivi alla formazione e al subentro», il secondo al presidente regionale Eugenio Massetti: «Rafforziamo gli strumenti lombardi, Its e scuole tecniche per i mestieri artigiani, bandi a sportello con punteggi premianti per le imprese artigiane, progetti scuola-impresa per trasmettere i saperi ai giovani, sostegno alle start-up artigiane».
«La carenza di lavoratori è oggi il problema principale per le imprese, nel 2024 su 500mila ricerche di personale, 300mila sono andate a vuoto – ha osservato Marco Granelli presidente nazionale Confartigianato - Il lavoro non è più al centro della vita dei giovani, che oggi mettono al primo posto i diritti, la libertà e il benessere personale. Ciò che dobbiamo essere in grado di trasmettere è che dietro ogni traguardo c’è un percorso, le scorciatoie e le soluzioni facili non portano stabilità. Dobbiamo aprire nuove strade, senza nostalgia del passato, ma con orgoglio, il futuro non si aspetta, si fa».
I contratti
«In questi sei mesi abbiamo rinnovato sei contratti di secondo livello, ne mancano ancora due, ma il principio è chiaro: i nostri dipendenti devono essere retribuiti in modo equo, non è solo una questione di giustizia, è anche un modo per evitare che vadano a cercare lavoro altrove – ha evidenziato Eugenio Massetti presidente Confartigianato Lombardia - Sempre più spesso i figli degli artigiani scelgono strade diverse, si mettono alla prova lontano dall’impresa di famiglia. Poi, a volte, ritornano, e quando lo fanno, non si limitano a proseguire l’impresa, la trasformano. Il vero passaggio generazionale non è solo continuità, ma capacità di innovare, reinterpretare, dare nuova forma a un’eredità».
Alessandro Fermi assessore regionale Università ricerca e innovazione ha sottolineato come sia un segnale importante la scelta di chiamare campus i tre grandi Its che si vogliono aprire in Italia: «Una parola che restituisce dignità e attrattività alla formazione tecnica e professionale. Noi candideremo l’area Expo come hub per la formazione professionale, se la candidatura sarà accolta, nasceranno anche spoke territoriali, ognuno con le proprie specificità».
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