Bennet brucia tutti sull’innovazione. Prima azienda della Gdo ad entrare nel metaverso

Il progetto Nasce una vera e propria community token con l’obiettivo di fidelizzare i clienti. «A ogni iscritto la proposta di tre collezioni in formato Nft. Primi riscontri incoraggianti»

Fidelizzazione 3.0. Il gruppo Bennet di Montano Lucino (che conta oggi 69 ipermercati e superstore e 59 punti di ritiro bennetdrive attivi con una superficie di vendita complessiva di circa 350mila metri quadrati e oltre 7mila dipendenti) guarda al futuro e propone ai propri clienti un nuovo percorso di fidelizzazione per garantire ulteriori servizi e vantaggi attraverso il differente tipo di interazione tra mondo fisico e virtuale messo a disposizione dal metaverso.

Una scelta innovativa (si tratta di un’iniziativa che non ha precedenti in Italia nel settore della grande distribuzione organizzata) e lungimirante: entro il 2026, dicono infatti le previsioni di Gartner, il 25% della popolazione passerà almeno un’ora al giorno nel metaverso tra lavoro, shopping, formazione, social media ed intrattenimento.

Il Club

In questo contesto è stato lanciato ieri il Bennet NFT Club, un progetto di fidelizzazione basato su tecnologia blockchain e “Non Fungible Tokens” (atto di proprietà e certificato di autenticità). Un sistema realizzato in Italia da Smiling, innovation company di Milano specializzata in blockchain per il marketing.

«Siamo molto fieri del nostro progetto di loyalty basato su un community token realizzato grazie alla tecnologia blockchain e NFT che già sta riscuotendo un notevole successo – spiegano dalla sede di Bennet -. Il Bennet NFT Club è stato annunciato nel mese di dicembre scorso con una landing page sul sito e-commerce bennet.com e, in poche settimane, il numero dei registrati è superiore agli NFT disponibili per questa prima fase di lancio, ossia 2.700».

La piattaforma è dedicata ai clienti appassionati di tecnologia di qualunque età, con un’attenzione particolare ai millennial e ai “clienti del futuro” che guideranno i nuovi trend di acquisto.

Come spiega una nota di Bennet, all’utente che si iscrive alla pagina web dedicata (https://nft.bennet.com/), collegando il proprio “wallet blockchain”, vengono proposte tre collezioni di “Non Fungible Tokens” per un totale di 2.700 oggetti digitali differenti offerti, il cui design di base prende le mosse dalle nuove shopping bag di Bennet realizzate da IED - Istituto Europeo di Design nel 2022. Le tre collezioni NFT by Bennet hanno tre fasce di costi differenti e, corrispondentemente, tre pacchetti di vantaggi diversi.

«Bennet – spiega ancora l’azienda - ha investito in questo progetto prima di tutto per sperimentare, ma la prima risposta del pubblico è estremamente incoraggiante: siamo curiosi di entrare nel futuro digitale e blockchain insieme ai nostri clienti e molto motivati ad aggiungere una nuova tappa in quel percorso di sviluppo che ha reso la nostra azienda punto di riferimento per l’innovazione digitale in Italia e all’estero».

Lo strumento

Gli NFT, nati come strumenti per digitalizzare oggetti collezionabili, nel 2021 hanno generato complessivamente una spesa pari a 41 miliardi di dollari e stanno diventando uno strumento particolarmente interessante per la valorizzazione dei brand e la creazione di valore aggiunto.

«Insieme a Bennet – dice Giorgio D’Amore, ceo della società Smiling - ora vogliamo cambiare il futuro della fidelizzazione. In questo momento di mercato in cui molte aziende agiscono con estremo timore – prosegue - Bennet invece ha voluto lanciarsi insieme con noi in una nuova avventura che gli utenti mostrano di gradire prima ancora che parta; da notare che questo è solo un primo passo, abbiamo altri cantieri aperti in questo ambito che lanceremo nel prossimo futuro».

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