
Economia / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 27 Giugno 2025
Un campo estivo robotico. Nascono a ComoNext i cervelli Stem del futuro
L’iniziativa All’Innovation Hub un format per bambini dagli 8 ai 13 anni. Formazione e divertimento alla scoperta di elettronica e automazione
Un campo estivo dedicato alla robotica per avvicinarsi alla tecnologia divertendosi. Tante passioni nascono proprio da piccole esperienze positive vissute da ragazzi, magari qualche futuro innovatore muoverà i primi passi proprio all’interno del camp lanciato da ComoNext.
L’innovation hub di Lomazzo ha organizzato, all’interno dei propri spazi, cinque settimane dedicate al divertimento, ma anche alla formazione, pensate per bambini dagli otto ai 13 anni, con attività legate all’elettronica e alla programmazione, presentate in forma di gioco. «Le proposte sono pensate tenendo in considerazione l’età dei partecipanti, per questo motivo abbiamo a disposizione tre strumenti fondamentali e diversi tra loro: Edo, Sphero e Arduino» spiega Umberto Botta education services e innovation manager ComoNext, uno dei docenti del Campo estivo robotico.
Lo strumento
Il primo strumento è e.Do Robot Educational, il robot didattico sviluppato da Comau: «Sono gli stessi che utilizziamo nei corsi di programmazione e manutenzione rivolti a ragazzi e adulti all’interno della Manufacturing Academy. Nell’aula dedicata allestita a ComoNext, i partecipanti troveranno una versione didattica, in scala ridotta, dei robot industriali – prosegue Botta - Sono stati progettati proprio per l’apprendimento e vengono usati attivamente durante le lezioni». La Manufacturing Academy è un percorso formativo nato alla fine del 2021 grazie alla collaborazione tra Comau, Enaip Net, Umana e ComoNext, con l’obiettivo di ridurre il divario tra la crescente domanda di competenze nel settore della robotica e la carenza di figure professionali qualificate.
Il secondo protagonista del camp sarà Sphero: «Piccoli robot a forma di sfera che rotolano e saltano in tutte le direzioni. Possono essere controllati facilmente con un tablet, come se fossero telecomandati – evidenzia Botta - Si possono programmare in due modi: con blocchi grafici da spostare e mettere in ordine, adatti anche ai bambini più piccoli, oppure scrivendo un codice, per chi è un po’ più grande o vuole provare qualcosa di più avanzato. I partecipanti imparano a guidare il robot e allo stesso tempo iniziano a conoscere i principi della programmazione in modo divertente e adatto alla loro età».
Un altro strumento è Arduino, pensato per i più grandi: «Con Arduino si possono creare piccoli circuiti elettronici per esempio per accendere Led. Grazie a questo strumento si scoprono i principi dell’elettronica, imparando a conoscere componenti come resistenze, transistor, circuiti integrati e motori, passando dalla progettazione del circuito fino alla sua realizzazione pratica» prosegue il docente.
Tutte queste attività si inseriscono nel programma del camp estivo, che includerà anche momenti più leggeri e dedicati semplicemente al gioco. «Lo scopo principale di questa introduzione alla robotica è che oggi, più che mai, è necessario essere preparati e consapevoli, perché siamo immersi in una tecnologia che va oltre la robotica tradizionale e include l’intelligenza artificiale – conclude Botta - Per questo è importante far giocare i bambini anche con l’aspetto più creativo e generativo della programmazione».
La scintilla
Sulla stessa linea anche Alfio Gabriele responsabile area formazione ComoNext: «Crediamo nel potenziale dei giovani. Vogliamo accendere una scintilla. Se anche solo uno di loro, grazie a questa esperienza, sceglierà un giorno di intraprendere percorsi formativi e professionali in ambito tecnico-scientifico, allora potremo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo. Il camp estivo è anche un modo per orientare con consapevolezza le nuove generazioni, avvicinando i più giovani alle discipline Stem in modo ludico e stimolante».
Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente e ci sarà sempre più bisogno di figure con competenze tecnico-scientifiche. Tra le professioni in maggiore crescita nei prossimi anni troviamo infatti: specialisti in AI e machine learning, esperti di sostenibilità, analisti di business intelligence, analisti per la sicurezza informatica, ingegneri fintech, data analyst, ingegneri robotici ed elettrotecnici.
Saranno coinvolte nel camp anche alcune aziende dell’ecosistema di ComoNext, i partecipanti avranno così l’opportunità di incontrare professionisti reali, ascoltare le loro testimonianze, scoprire come funziona il mondo del lavoro in diversi settori, dall’aerospazio alla meccanica.
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