
Economia / Cantù - Mariano
Giovedì 11 Settembre 2025
Design e sostenibilità con i giovani. Tabu premia i talenti del legno
Il contest La settima edizione di Ideas4Wood per i progetti di superfici e arredi Nella categoria “studenti” scelta la proposta di un team dell’Istituto Marangoni di Milano
Cantù
È un team di studenti dell’Istituto Marangoni di Milano, Aileen Bautista e Wanda De La Rosa, che si è aggiudicato il primo premio categoria studenti del Contest Ideas4Wood di Tabu con il Borea, progetto per una superficie tridimensionale che crea un gioco di percezioni a seconda dell’angolo di osservazione. Il primo premio categoria professionisti è stato aggiudicato a Eleonora Bindellini, Martina Castellini e Asia Perotti con il progetto Filare, un intarsio costituito con fogli piallacci multilaminari che a livello estetico cattura l’energia della natura come un prato che ondeggia al vento. Anche in questo caso le progettiste propongono un trattamento particolare sulla superficie che restituisca il profumo del fieno dorato o dell’erba appena tagliata.
La cerimonia
La settima finale del premio dell’azienda canturina, eccellenza italiana nella tintoria del legno, si è celebrata mercoledì sera ed è stata l’occasione per ricordare gli 88 anni del presidente Enrico Tagliabue in un clima di festa.
Ideas4Wood è una gara di idee rivolta sia agli studenti universitari che ai progettisti di ogni età, annuale e internazionale, invitati a progettare superfici in legno e arredi.
Dopo 7 edizioni quasi 6.000 persone si sono cimentate nella progettazione. Per l’edizione di quest’anno sono pervenuti alla giuria quasi 500 progetti da diverse realtà formative: l’Istituto Marangoni di Milano, con le sedi di Londra e Dubai, l’Accademia di Brera di Milano, Architettura Iuav di Venezia, l’Università degli Studi di Genova, Isia Roma e di Pordenone, Accademia belle arti di Sanremo, sede di Milano, la Carleton University Ottawa, Ied, Politecnico di Milano e l’Istituto Raffles di Milano.
In queste realtà i professori hanno dato uno speciale impulso al lavoro delle classi, “hanno abbracciato il contest” come momento essenziale di lavoro.
Gli studenti e i professionisti che hanno partecipato al concorso per Tabu appartengono a 35 nazionalità. In sala erano presenti rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di settore: l’assessore regionale Alessandro Fermi, Paolo Fantoni, presidente di Assopannelli in Federlegno Arredo, il sindaco di Cantù Alice Galbiati,, oltre al presidente dell’Ordine degli architetti di Milano Federico Aldini e i rappresentati degli Ordini degli Architetti Lombardi di Bergamo, Lecco, Varese e Lodi.
La Giuria è stata guidata dalla presidente architetto Silvia Piardi, professore del Politecnico di Milano.
Cultura del legno
«Siamo fieri del nostro impegno del diffondere la cultura del legno nella progettazione, come materiale creativo e rinnovabile – ha commentato Andrea Tagliabue, vice presidente di Tabu - siamo un’azienda cosmopolita e al tempo stesso lombarda, canturina, con radici profonde. Questo dialogo con architetti, docenti universitari, studenti di accademie e facoltà rinnova il nostro entusiasmo e la fiducia nei valori che trasmettiamo: amore per la natura, qualità dei materiali, etica di impresa, valorizzazione dei talenti, creatività nel definire i linguaggi sempre nuovi dell’architettura e del design».
Ha partecipato alla premiazione Antonella Andriani, vice presidente Adi: «come Associazione per il Disegno Industriale siamo lieti di accompagnare Tabu in questo percorso sempre nuovo, che valorizza nuovi talenti e dà l’opportunità della messa in produzione delle loro idee. Le due menzioni d’Onore del Compasso d’Oro, che è un a sorta di “premio Oscar” per il design e la ricerca sui materiali, sono in segno tangibile del riconoscimento internazionale che negli ultimi anni è stato tributato a questa azienda».
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