Fornitore Offresi Arredo e Design, 5mila operatori

Il bilancio Soddisfazione per i risultati della seconda edizione dedicata alla filiera dell’arredo e del design. Il presidente Fabio Dadati: «Il successo conferma la centralità delle fiere B2B per lo sviluppo del territorio»

Un aumento del 25% degli espositori che hanno partecipato alla seconda edizione di Fornitore Offresi Arredo e Design.

In tutto sono state 140 le aziende del legno presenti a Lariofiere nei tre giorni di un evento, concluso ieri, visitato da quasi cinquemila operatori della filiera dell’arredo tra cui mobilieri, arredatori, architetti e designer, rappresentanti di aziende e studi professionali.

«Bene anche la seconda edizione di Fornitori Offresi Arredo & Design – spiega il presidente di Lariofiere, Fabio Dadati – questo conferma e ribadisce la centralità delle fiere B2B per lo sviluppo del sistema economico lariano e brianzolo. Lariofiere è sempre più impegnata e concentrata nello sviluppo di questo genere di manifestazioni insieme alla Camera di commercio, alle associazioni di categoria, agli ordini professionali, agli imprenditori e al sistema della formazione».

Orientamento

Proprio le scuole e l’orientamento alla professione di artigiano sono stati tra i temi più sentiti della manifestazione, per un settore che soffre della cronica mancanza di nuovi professionisti. Per restituire attrattività ai mestieri del legno e dell’arredo si ricomincia dal gioco, spazio creativo e generativo per eccellenza e potenziale incubatore di nuovi talenti per l’artigianato della Brianza.

A Fornitore Offresi Arredo e Design, per la giornata conclusiva, sono stati offerti al pubblico di giovani e giovanissimi due laboratori simili a quelli proposti da AsPROlegno nelle scuole, in particolare nelle secondarie di primo grado, dove si orientano i ragazzi non con i discorsi sui mestieri artigiani, ma facendoli provare a mettere in connessione testa e mani, con la complicità di colori, legni, stoffe, plastiche e fotografie.

L’associazione AsPROlegno è stata creata infatti per rispondere alla necessità di colmare la richiesta di manodopera nel settore legno-arredo. L’obiettivo principale è evidenziare come la professione di tecnico e artigiano del mobile-arredo offra opportunità di formazione personale affascinanti e sicure dal punto di vista occupazionale. Attraverso i laboratori si sensibilizzano gli adulti e i giovani e grazie alla loro la naturale curiosità e creatività si intercettano i bambini attraverso laboratori e progetti pratici nelle scuole primarie, avvicinandoli al legno e alle sue potenziali applicazioni.

Il laboratorio a Lariofiere per bambini e ragazzi, guidato da Simona Maspero, architetto, si è concentrato sull’uso della moodboard come strumento di progettazione nel design e hanno creato una moodboard personale legata a un progetto di interior design, utilizzando vari materiali come piallacci, tessuti, carta, cartone, immagini e colori.

A testimoniare la priorità della formazione, è stata significativa per tutta al durata dell’evento anche la presenza delle scuole professionali del territorio che ricoprono un ruolo fondamentale nell’orientamento dei giovani.

Non ha mancato poi al suo scopo la fiera e nel corso della tre giorni nei padiglioni di Lariofiere si sono sviluppate interessanti relazioni commerciali e di marketing tra gli operatori della filiera.

Rilievo

È stata di grande rilievo la presenza di Ahk Italien, la Camera di Commercio Italo-Germanica e di buyer esteri, a testimoniare l’impegno sull’internazionalizzazione del salone.

Presente anche l’associazione Aribl con un’area espositiva-commerciale permanente di legni pregiati della Valtellina per valorizzare la materia prima di prossimità in un momento di grande preoccupazione per le forniture dall’estero.

È stato dato ampio spazio anche a tanti momenti di confronto con convegni e dibattiti tra professionisti e addetti del settore tra cui Sergio Buttiglieri Style Director di Sanlorenzo spa yacht.

L’ultima giornata, sabato, si è aperta con il convengo “Robot con autoapprendimento e automazione del processo di verniciatura”: un’innovazione che promette di rivoluzionare il modo in cui si concepisce la produzione di mobili.

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