
Economia / Como cintura
Lunedì 29 Settembre 2025
Gentili Mosconi, fase resiliente. Utile in pari e ricavi saliti del 4%
Il bilancio Cala la marginalità in virtù degli investimenti per le acquisizioni. Il ceo Gentili: «Settore in difficoltà, ma c’è fiducia e gli ordini sono ripartiti»
Casnate con Bernate
L’intera filiera serica italiana sta attraversando una fase di profonda difficoltà, ma il Gruppo Gentili Mosconi dimostra una resilienza significativa. I risultati del primo semestre 2025, evidenziano un percorso di crescita dei ricavi, sebbene la marginalità sia stata messa sotto pressione dagli oneri legati alle recenti operazioni di espansione.
Il bilancio consolidato del primo semestre 2025 si è chiuso con ricavi pari a 23,6 milioni di euro, segnando un incremento del 4% rispetto ai 22,7 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Un risultato positivo che, come sottolineato dal presidente e Ceo Francesco Gentili, rispecchia la buona performance delle controllate industriali e il consolidamento della neo-acquisita Manifatture Tessili Bianchi 1981.
Effetto acquisizioni
Nonostante l’aumento del fatturato, la marginalità del Gruppo ha subito una flessione. Il Margine Industriale si attesta a 12,1 milioni di euro, in lieve crescita rispetto a 11,9 milioni del primo semestre 2024. Tuttavia, la sua incidenza sui ricavi totali è scesa al 51,4% (dal 52,5% dell’anno precedente), un primo segnale delle difficoltà del contesto operativo e dei costi iniziali di integrazione.
Il dato che più risente di questo scenario è l’Adjusted Ebitda, che cala sensibilmente a 1,2 milioni di euro, in forte contrazione rispetto ai 2,7 milioni di euro del primo semestre 2024. L’Adjusted EbitdaMargin è quasi dimezzato, passando da 11,9% a 5,1% dei ricavi. Questa dinamica è principalmente attribuibile al consolidamento della perdita generata dalle recenti acquisizioni, ancora nella necessaria fase di assestamento e integrazione, oltre che alla contrazione dei ricavi della sola capogruppo. La somma di queste componenti porta l’utile netto a chiudere in pareggio (0,0 milioni di euro), al netto dell’impatto dei costi e oneri accessori legati alla quotazione, rispetto al solido utile di 1,8 milioni di euro registrato nel primo semestre 2024.
La fiducia
Il ceo Francesco Gentili ha espresso fiducia per il futuro, pur riconoscendo la debolezza dell’avvio d’anno in linea con l’andamento generale del settore. Il dato incoraggiante è la progressiva ripresa degli ordinativi registrata a partire dal mese di aprile. «Il primo semestre ha risentito di un avvio d’anno debole, in linea con l’andamento complesso del settore - ha dichiarato Gentili - ma a partire da aprile abbiamo registrato una progressiva ripresa degli ordinativi che ci consente di guardare al secondo semestre con fiducia. La neo-acquisita Manifatture Tessili Bianchi, dopo un fisiologico periodo iniziale di integrazione, sta consolidando i volumi e contribuirà in maniera crescente già nella seconda parte dell’anno. Bene anche le controllate industriali: Emme ha confermato i livelli del 2024, mentre Tintoria Comacina è cresciuta di oltre il 30% nel semestre grazie all’acquisizione di nuovi clienti e all’incremento delle lavorazioni per la Capogruppo e potrà accelerare ulteriormente grazie alle sinergie con le altre società del Gruppo».
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