Il debutto in Borsa
di Gentili Mosconi
«Vogliamo crescere»

La sfida Il titolo dell’azienda tessile collocato a 3,75 ha chiuso la prima giornata sul mercato con un +2,13% Gentili: «Festeggiamo 35 anni di grande lavoro»

Puntuale alle 9 la campanella della Borsa di Milano ha suonato per la prima volta per Gentili Mosconi, società comasca di tessuti per la moda e il lusso, che da ieri è quotata. Al debutto il titolo azionario è stato collocato a 3,75 euro per azione e ha registrato un performance positiva: il valore in chiusura è stato di 3,83 euro, facendo segnare un +2,13%. L’operazione di collocamento ha una dimensione di 23 milioni di euro di cui 15 milioni in aumento di capitale.

Cura del prodotto, artigianalità unita alla capacità industriale e commerciale sono stati gli ingredienti sui quali è stata valutata con successo l’azienda di Casnate con Bernate.

Alla cerimonia di quotazione in borsa erano presenti, con i fondatori dell’azienda Francesco Gentili e Patrizia Mosconi, i più stretti collaboratoratori, i professionisti che hanno accompagnato il processo di quotazione, i familiari e gli investitori.

Il presidente e Ceo di Gentili Mosconi ha detto: «oggi festeggiamo 35 anni di grande lavoro. Il successo è di tutte le persone che sono con noi fin dall’avvio dell’azienda. Abbiamo un turn over molto basso: vuol dire che chi è con noi ha avuto la possibilità di crescere e l’azienda è cresciuta insieme a loro. Significa che c’è un attaccamento alla società, una passione e una storia. La quotazione in borsa ci permette di accelerare il percorso che abbiamo tracciato nel 2015 con l’acquisizione della stamperia Emme. I ringraziamenti vanno in particolare a mia sorella Paola, mancata da poco, e al suo socio Roberto Malnati – ha poi aggiunto Francesco Gentili – sono state le prime persone a suggerire l’idea di quotare in borsa l’azienda. Al di là di tutte le persone che hanno lavorato perché questo accadesse, il primo ringraziamento va a loro».

In prospettiva la Gentili Mosconi già prepara il passaggio generazionale. Dei due figli, Giulia e Giorgio, la più grande, Giulia è impegnata con successo in azienda.

«Un’emozione indescrivibile – ha commentato a caldo, ieri, Patrizia Mosconi, amministratore consigliere della società – si tratta di un traguardo straordinario. Ci aspettiamo di crescere e di dare un grande contributo allo sviluppo e alla continuità dell’azienda nel nostro territorio».

Terza ammissione

Gentili Mosconi rappresenta la terza ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 193 il numero delle società attualmente quotate su Euronext Growth Milan.

A dare il benvenuto all’azienda è stato Luca Tavano, Head of Mid & Small Caps, Italy Primary Markets, Borsa italiana che ha elencato i punti di forza apprezzati dagli investitori: «una struttura organizzativa integrata tra fasi di produzione e di progettazione che consente di ridurre significativamente i tempi di finalizzazione del prodotto e di rispondere tempestivamente alle commissioni della clientela. Un know-how creativo e produttivo che fanno leva sull’esperinza di 35 anni di storia e innovazione del design e dei tessuti testimoniata dall’archivio che è un vero patrimonio dell’azienda. Una base clienti fidelizzata tra i principali operatori del lusso e rapporti consolidati con i fornitori esterni qualificati. Grande attenzione ed estrema cura nella realizzazione del prodotto con l’utilizzo di materie prime eccellenti. La sartorialità e artiginalità delle lavorazioni eseguite in Italia e un meticoloso sistema di controllo di qualità».

Sono in particolare i temi della sostenibilità che assumono sempre maggiore rilevanza non solo nel mondo della moda ma anche in quello della finanza e proprio la responsabilità e attenzione posta nei confronti della comunità dei lavoratori è stata oggetto di interesse nella valutazione dell’azienda.

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