Impossibile trovare giovani saldatori. E il Gruppo Pontiggia di Figino Serenza lancia un corso di formazione

Meccanica Il gruppo Pontiggia organizza l’iniziativa con Aslam e il Comune di Figino Serenza. Quindici posti per candidati anche senza esperienza. «E non è più il mestiere di una volta»

«Possiamo dire che il 2022 è stato un anno impegnativo, ma anche che ci ha dato grandi soddisfazioni perché i risultati di bilancio segnano un + 41%». A sottolinearlo con soddisfazione è Mariella Pontiggia, una dei titolari del Gruppo Pontiggia.

Nonostante gli aumenti del costo dell’energia e del prezzo delle materie prime, oltre alla difficoltà nel reperirle, il Gruppo ha investito risorse per 1 milione e 100 mila euro in una macchina cnc a 5 assi pallettizzata, saldatrici laser, nuovo software integrato e un nuovo pantografo di nuova che presenteranno a “Fornitore Offresi”. «Stiamo lavorando con una sorta di On demand per le aziende che hanno un picco di lavoro o che non hanno una macchina adeguata e abbiamo tempi di risposta molto celeri» spiega Mariella Pontiggia.

L’organizzazione

Il Gruppo Pontiggia, filiera aziendale con sede a Figino Serenza specializzata nella subfornitura di macchine per conto terzi, ha più di 200 dipendenti con un’età media fra i 30 e 40 anni e un turnover molto basso, ma punta a crescere ed è alla ricerca di tecnici e operatori da inserire in organico.

Ricerca che li ha portati a puntare su un progetto di formazione per nuovi saldatori. Insieme ad Anors, con il supporto dell’ente accreditato per la formazione Aslam e alla collaborazione del Comune di Figino Serenza, ha avviato infatti un progetto per creare un percorso di formazione a step per arrivare all’inserimento e all’avviamento lavorativo di giovani specializzati.

«L’idea parte dalla difficoltà di reperire risorse qualificate sul mercato, una tra queste il carpentiere-saldatore - spiega Paola Leoni, coordinatrice marketing - Il percorso, che si terrà nella sede di Alzate Brianza, è destinato a 15 aspiranti giovani saldatori tra i 18 e i 24 anni compiuti che non devono per forza avere alle spalle una formazione tecnica. Il progetto mira infatti anche ad offrire una possibilità di ricollocamento». 

«Quando si sente parlare di saldatore ci si immagina il lavoro del saldatore come era una volta, mentre invece abbiamo investito su macchine nuove - continua Mariella Pontiggia - si tratta di una metodologia di lavoro tanto diversa da non richiedere neppure più l’utilizzo dei dispositivi di protezione».

La strategia

La nuova filiera industriale, nata dall’unione di diverse divisioni guidate dalla famiglia Pontiggia, crede molto nella formazione a 360 gradi - investire nella formazione paga - e per gestire le fasi di passaggio alla nuova struttura di Figino ha investito nella formazione interna con supporto e affiancamento per cambiare le logiche di organizzazione e produzione e il flusso di processo.

Il gruppo ha sviluppato anche un piano di Welfare e a fine 2022 ha consegnato a tutti i dipendenti buoni carburante oltre a un voucher del valore massimo di 1000 euro, proporzionati in base all’anzianità lavorativa. È inoltre attiva una convenzione con un Caf per il supporto nell’elaborazione del 730 e una mensa aziendale sia a Figino Serenza che ad Alzate Brianza, dove rimane una divisione della produzione.

Sono in corso di attivazione anche convenzioni con un centro polispecialistico per prestazioni sanitarie, con alcuni dentisti e con un’assicurazione privata.

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