Innovazione, nuova sfida di ComoNext: un link solido tra startup e investitori

Il progetto Programma di accelerazione potenziato promosso in partnership con l’Aifi. Il percorso formativo mira a preparare le imprese emergenti a presentarsi in modo efficace

Lomazzo

Un programma di accelerazione progettato per connettere le startup con i potenziali investitori.

Il progetto fa capo a ComoNext, incubatore certificato dal Mimit, che opera come Digital Innovation Hub anche per sostenere la creazione e lo sviluppo di startup innovative, offrendo servizi, spazi fisici e tutoraggio.

Nuova iniziativa

A fine settembre partirà una nuova iniziativa dedicata proprio alle imprese emergenti: «Potenzieremo la fase di accelerazione – spiega Elena Zaffaroni responsabile startup hub ComoNext - Abbiamo deciso di fare un passo in più in questa direzione perché sono proprio le startup che ce lo chiedono, vogliono essere supportate e avvicinate in modo più efficace agli investitori».

Da qui l’avvio di una partnership con Aifi, l’Associazione Italiana del Private Equity Venture Capital e Private Debt, che rappresenta le principali istituzioni finanziarie attive negli investimenti in imprese non quotate e che, oltre a questo, collabora anche con l’Università Liuc.

«L’obiettivo è costruire un percorso di formazione strutturato in quattro moduli, pensato per accompagnare e sostenere le startup in vista del Demo Day del 5 marzo 2026. Tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre lanceremo una call, aperta a un massimo di 15 candidature. Le realtà selezionate avranno la possibilità di seguire un programma di incontri dedicati e molto concreti, focalizzati su temi cruciali come la preparazione al pitching, la strutturazione economico-finanziaria e altri aspetti determinanti per presentarsi in maniera solida ed efficace di fronte agli investitori».

Al termine del percorso formativo verranno selezionate dieci startup che avranno accesso al Demo Day organizzato a ComoNext, un appuntamento di grande visibilità e confronto, che vedrà la presenza sia di investitori istituzionali sia di imprenditori pronti a valutare nuove opportunità di investimento in progetti innovativi. Le candidature saranno aperte per un mese.

Entro la fine di ottobre verranno individuate le 15 realtà che entreranno nel programma e, subito dopo, prenderà avvio il ciclo di moduli formativi pensato per accompagnarle passo dopo passo fino all’evento conclusivo.

«Ci auguriamo che a partecipare sia innanzitutto uno “zoccolo duro” composto dalle realtà che già conosciamo e che stiamo accompagnando nei percorsi di incubazione, oltre a quelle emerse grazie al bando della Camera di Commercio. Allo stesso tempo, però, vogliamo mantenere aperta la possibilità di nuove collaborazioni».

Scouting

In quest’ottica, il 19 settembre nell’ambito dell’evento “La ricerca per il tessile”, è stata coinvolta anche un’organizzazione non incubata a ComoNext, Musthad, la piattaforma che permette alle aziende della moda di gestire i materiali tessili in eccesso garantendo al tempo stesso la conformità alle nuove normative.

«Stiamo facendo scouting, nelle diverse filiere di interesse individuiamo le startup che stanno portando innovazione per presentarle al territorio. L’obiettivo finale è favorire l’insediamento di realtà capaci di generare valore aggiunto per i sistemi produttivi locali. Le filiere sono molte, pensiamo anche al turismo o al benessere. Lavoriamo a 360 gradi per dare nuova linfa al territorio in termini di innovazione».

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