Lariofiere, il primo giorno di Galimberti. «Il progetto? Andare oltre l’area lariana»

Polo espositivo L’assemblea dei soci e la nomina del nuovo consiglio direttivo. «Struttura al servizio delle imprese, puntiamo anche alla Brianza e alla provincia di Sondrio»

Erba

A Lariofiere si apre l’era di Marco Galimberti. Ieri mattina l’ex presidente della Camera di Commercio Como-Lecco è stato scelto dall’assemblea dei soci per guidare il consiglio direttivo dell’ente fieristico; il suo vice sarà Patrizio Musitelli, direttore del Lago di Como Gal e del Gal Valle Brembana 2020. Entrano in consiglio i lecchesi Angelo Belgeri e Giulio Dozio, confermato l’avvocato erbese Giovanni Ciceri che ha segnato la storia recente del polo espositivo.

Galimberti, titolare della Gemm Filati di Orsenigo, raccoglie il testimone da Fabio Dadati ed è stato indicato come presidente della Fondazione Lariofiere dalla Camera di Commercio Como-Lecco. «Innanzitutto ringrazio il presidente, il vicepresidente e tutta la giunta camerale per aver visto in me la figura ideale per favorire lo sviluppo dell’ente fieristico. Un ringraziamento va anche al mio predecessore Dadati e al suo consiglio direttivo, che ha lavorato bene in questi anni: da lì bisogna ripartire».

Il neo presidente rimarca l’importanza della Camera di Commercio per il futuro di Lariofiere. «Possiede l’86 per cento delle quote. Da presidente dell’ente camerale (2019-2024, ndr) ho condiviso in prima persona investimenti e progetti di sviluppo per il centro espositivo: abbiamo creduto in questa struttura negli anni della pandemia, quando il mondo delle esposizioni e dei congressi sembrava finito, e i numeri registrati nell’ultimo triennio ci hanno dato ragione».

Il nuovo consiglio proseguirà sulla stessa strada. «Dovremo capire se quel progetto di sviluppo è completato, se va rivisto o implementato ulteriormente. La missione di Lariofiere non cambia: dobbiamo essere utili alle imprese e all’economia territoriale, un motore e una vetrina per lo sviluppo».

L’ente fieristico di viale Resegone è già un punto di riferimento per le province di Como e Lecco. «L’obiettivo che ci poniamo è diventarlo anche per altri territori, penso in particolare alla Brianza e alla provincia di Sondrio. Accolgo il nuovo mandato con slancio e spirito di servizio» conclude Galimberti.

La Camera di Commercio Como-Lecco ha indicato altri due consiglieri. Il primo è Angelo Belgeri, vicepresidente di Confcommercio Lecco e presidente del fondo di garanzia della stessa associazione. Il secondo è l’erbese Giovanni Ciceri, presidente di Confcommercio Como: l’avvocato è l’unico consigliere uscente ad essere stato confermato; ideatore di RistorExpo, da vent’anni è una “colonna” dell’ente fieristico erbese di cui è anche stato presidente.

Come previsto dallo statuto, il vicepresidente è stato indicato dal Comune di Erba: la scelta è caduta sul bergamasco Patrizio Musitelli, titolare di uno studio di consulenza agronomica e forestale oltre che direttore del Lago di Como Gal e del Gal Valle Brembana 2020. La Provincia di Lecco, terzo socio della fondazione con la Camera di Commercio e il Comune di Erba, ha indicato Giulio Dozio.

I consiglieri uscenti e non confermati sono Roberto Galli, Veronica Airoldi e Giulio De Capitani, che erano stati indicati nel 2022 rispettivamente dal Comune di Erba, dalla Camera di Commercio Como-Lecco e dalla Provincia di Lecco. Il nuovo consiglio direttivo resterà in carica per tre anni, fino al luglio 2028, quando i soci saranno chiamati a confermare o rinnovare le cariche. I consiglieri di Lariofiere non percepiscono alcuno stipendio.

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