Steriline, nuovi spazi
alla Motorizzazione
E 78 posti di lavoro

Si allarga il polo di via Tentorio a Como con l’acquisto della sede dell’ufficio ministeriale. Investiti 5,2 milioni. Da 182 a 250 persone in tre anni

Siglata ieri mattina la vendita dell’edificio della Motorizzazione civile di via Mariano Tentorio a Como per 5,2 milioni. Gli spazi sono stati acquisiti dall’azienda Steriline, già nella stessa via dal 2009 al numero 30.

Si tratta di una volumetria importante che verrà riqualificata per ampliare il polo produttivo di Como, dove confluiranno le lavorazioni delle due sedi dislocate ad Albese con Cassano e a Lurate Caccivio. Al momento a Como ci sono due capannoni, il nuovo assetto permetterà di accentrare tutta la produzione in un unico sito, di ampliare la capacità di fornitura e di crescere con altre, quasi, 80 persone assunte nei prossimi tre anni.

Il progetto

«Comunque, anche riunendo a Como i due stabilimenti della provincia, ora avremo a disposizione una volumetria aumentata del 50% - spiega Federico Fumagalli direttore commerciale e figlio del fondatore e presidente Gerardo - come saranno organizzati i nuovi spazi dipende dalla bozza di progetto di riqualificazione dell’area che presenteremo al Comune».

L’idea è di continuare sul percorso dell’innovazione anche nelle scelte progettuali degli ambienti. Per esempio sarà presentata la possibilità di una copertura totale del nuovo stabilimento con pannelli solari per rendere totalmente autonoma l’azienda dal punto di vista energetico che già ora, con i pannelli installati da tempo, non solo riesce a compensare il fabbisogno interno ma cede energia all’Utility.

Una maggiore disponibilità di spazi si è resa necessaria dalla crescita, in accelerazione negli ultimi anni, di Steriline, azienda di apparecchiature per la lavorazione asettica nel settore farmaceutico. Produce tra i migliori macchinari per il settore e si candida a diventare azienda di riferimento per i giganti internazionali del farmaco che hanno standard di qualità elevatissimi. L’acciaio inossidabile è la materia prima dalla quale parte la lavorazione nell’azienda e, nel momento del picco di costo, il prezzo del materiale era salito fino all’80%, hanno potuto contare su scorte pregresse. «In base all’espansione prevista, porteremo entro il 2024 la forza lavoro dalle attuali 182 persone a 250. Stimiamo di assumere a partire dal 2022 altre 78 figure - continua Federico Fumagalli - la fase di crescita ha permesso di ingaggiare già quest’anno venti persone: a inizio anno eravamo 162, adesso siamo complessivamente 182». Dal 2019 al 2021 la quantità di ordini è raddoppiata e il trend si mantiene molto positivo. Da qui la decisione di acquisire nuovi spazi adiacenti cogliendo l’occasione offerta dalla dimissione della sede della Motorizzazione.

«Non sarà facile trovare i profili professionali che ricerchiamo perché - spiega Fumagalli - siamo un’azienda che esporta nel mondo e abbiamo bisogno di persone disponibili a viaggiare e a rimanere all’estero per periodi in media di due o tre settimane per, complessivamente, 70, 80 giorni all’anno».

Le risorse umane

Tra gli 80 progettisti presenti in Steriline, 50 sono ingegneri. Le qualifiche a cui si richiede di viaggiare sono però quelle tecniche per l’installazione e l’avvio delle macchine una volta che sono state consegnate all’azienda cliente. Figure di alto profilo, con un buon inglese e disponibilità alle trasferte in Europa, ma anche Stati Uniti, Asia, Medio Oriente, Sud est asiatico. «Abbiamo dato mandato a una società di reclutamento per trovare persone con queste caratteristiche e la disponibilità a muoversi per noi è fondamentale: proviene da ordini italiani circa l’8% del fatturato, il resto è equamente suddiviso tra Europa e paesi extra europei».

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