Tirocinanti con disabilità. Prima isola in Omega Pharma

“La fabbrica non può guardare solo all’indice dei profitti, deve distribuire ricchezza, cultura, servizi e democrazia”. Con una citazione di Adriano Olivetti, Gianantonio Tomaselli amministratore delegato di Omega Pharma, ha inaugurato a Cantù la prima isola formativa per tirocinanti con disabilità della provincia di Como.

Si tratta di un ambiente di apprendimento integrato all’interno del reparto assemblaggio e confezionamento aziendale. Uno luogo di lavoro protetto, ma connesso ai processi produttivi reali, dove il percorso di formazione è guidato da un tutor. L’isola formativa prevede per ora tre postazioni, due gli operatori già al lavoro, mentre il terzo arriverà a gennaio.

«Quello che presentiamo non è solo un nuovo spazio o un investimento aziendale, è un segno concreto di come immaginiamo il ruolo dell’impresa nel tempo che stiamo vivendo – ha evidenziato Tomaselli - Un tempo complesso che ci chiede responsabilità, visione e soprattutto coraggio nel cambiare prospettiva. E’ un micro-progetto sì, ma racchiude una logica più ampia, quella dell’inclusione, della circolarità, della condivisione della conoscenza, della formazione continua che non riguarda solo le competenze tecniche, ma anche la crescita personale e comunitaria».

«L’isola formativa è una di quelle situazioni in cui gli obiettivi previsti dalla normativa vigente diventano un’opportunità concreta per costruire qualcosa di utile per le aziende, il territorio e le persone – ha dichiarato Fiorenzo Bongiasca presidente della Provincia di Como - Ad oggi esistono altre realtà che hanno avviato progetti simili, ma finora nessuno aveva scelto di formalizzarli. Ci auguriamo che Omega Pharma possa fare da apripista per tutte le altre sperimentazioni attive».

Quando si parla di persone con disabilità, la figura che viene subito in mente è quella di Alfredo Marson, vulcanico presidente di Briantea84 scomparso qualche anno fa, che è infatti stato più volte ricordato nel corso degli interventi: «Marson sarebbe stato orgoglioso di questo progetto – ha affermato Alessandro Fermi assessore regionale Università, Ricerca e Innovazione - Nella nostra provincia negli ultimi anni sono nate tante iniziative grazie al coraggio, alla generosità e alla sensibilità di tante persone. Questo è il primo polo formativo, un testimone importante che dobbiamo impegnarci a diffondere e radicare in tutto il panorama nazionale».

«Il tema del lavoro è centrale, istituzioni e imprese, insieme, possono adottare uno sguardo nuovo e offrire opportunità reali a tutti – ha sottolineato Alessandra Locatelli ministro per le Disabilità - L’inclusione lavorativa è quel valore aggiunto che dimostra come non possiamo più permetterci di lasciare indietro nessuno. Se continuiamo a considerare la disabilità come un costo, rischiamo di fermarci. In Italia il 6% delle persone è disoccupato, tra questi il 17% è rappresentato da persone con disabilità e il 70% di loro ha una disabilità intellettiva o relazionale. Persone che hanno bisogno di essere supportate e accompagnate nel percorso di inserimento lavorativo, proprio come avviene qui. Solo così possiamo far emergere talenti, capacità e potenzialità che permettono a tutti di essere cittadini a pieno titolo, come dice la nostra Costituzione, anche nel diritto e nel dovere di contribuire alla crescita economica del Paese».