Acido gettato sul viso dell’ex fidanzata. Condanna confermata, solo uno sconto

Erba. La Corte d’Appello ha portato da 11 anni a 9 anni e 9 mesi la pena per Said Cherrah. Il giovane marocchino, il 21 novembre del 2023, aveva ferito la ragazza in strada a Erba

Erba

Nove anni e nove mesi di pena, con solo una piccola riduzione rispetto agli undici anni che erano stati decisi in primo grado dal Collegio del Tribunale di Como.

Ieri mattina i giudici dell’Appello di Milano hanno nuovamente condannato il ragazzo di 27 anni, Said Cherrah, marocchino e residente a Broni in provincia di Pavia (e da tempo in carcere) che era stato arrestato dai carabinieri di Erba per una aggressione con l’acido gettato sul volto della ex compagna. Una storia che si è poi – nei mesi successivi – ulteriormente complicata visto che lo stesso Cherrah era stato accusato anche di tentato omicidio per una coltellata inferta sempre alla ex in un parcheggio di un centro commerciale di Giussano.

La vicenda che ieri era in Appello a Milano era però la prima, quella appunto dell’acido. Il ragazzo, con un pretesto, il 21 novembre 2023 era riuscito ad incrociare ad Erba, poco prima dell’inizio del lavoro del pomeriggio, la ex compagna con cui da tempo i rapporti erano problematici. I due si erano fermati a parlare in auto, poi Cherrah – di fronte a rifiuto a tornare insieme – l’aveva aggredita, trascinata per i capelli e infine aveva estratto dal baule dell’auto un flacone di acido appositamente comprato alla mattina in un supermercato del Pavese per poi versare il contenuto sul volto della giovane residente nell’Erbese.

La ragazza aveva urlato e sul posto erano intervenute alcune persone, lavandole immediatamente il volto e salvandola. Il marocchino era stato arrestato e processato, accusato proprio del tentativo di deturpare il volto della giovane. Il Collegio del Tribunale di Como l’aveva condannato a 11 anni al termine tra l’altro di una udienza drammatica, il cui Cherrah aveva anche tentato di liberarsi dalla presa della polizia penitenziaria per aggredire anche in aula la ex e il suo avvocato, la legale del Foro di Como Daniela Danieli. «Tanto tra tre anni uscirò», le aveva gridato intimidendo la parte civile. Gli anni erano stati molti di più, in realtà, è tanti sono rimasti anche dopo il giudizio di condanna letto ieri mattina dai giudici dell’Appello di Milano. Uno sconto di poco più di un anno che ha fatto scendere la pena a 9 anni e 9 mesi.

Cherrah era presente in aula, ma non ha poi presenziato alla lettura del dispositivo. Non c’era invece la vittima, rappresentata nel palazzo di giustizia meneghino solo dal suo avvocato. Il fascicolo relativo all’aggressione con l’acido era stato seguito a Como dal pm Antonio Nalesso, che l’aveva poi aggiunto ad altri episodi precedenti sempre compiuti dal marocchino contro l ex. Ma Cherrah, come detto, attende il secondo grado (dopo una condanna a 10 anni) anche per un secondo episodio che era invece avvenuto nel parcheggio di un centro commerciale di Giussano solo pochi mesi dopo, il 9 dicembre del 2024. Quel giorno, nonostante fosse ai domiciliari, raggiunse a sorpresa la ex e dopo averle urlato «o con me o con nessuno», l’aveva accoltellata per poi fuggire. La ragazza sopravvisse, mentre il marocchino venne arrestato – nuovamente – appena rientrato a Broni.

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