Addio a Giorgio Fumagalli: «Era l’anima della Pro loco»

Caglio A lungo presidente del gruppo, è morto a 75 anni per malattia. Grande amore per il calcio. Il figlio: «Era un trascinatore»

Addio a Giorgio Fumagalli era l’anima della Proloco. È morto a 75 anni nella notte tra sabato 29 e domenica 30 aprile nella sua casa di Verano Brianza. Un male incurabile l’ha strappato in due mesi all’affetto della moglie Graziella e del figlio Filippo di 37 anni.

Fumagalli è stato a lungo presidente della Proloco, ora era l’instancabile braccio destro dell’attuale presidente Ambrogio Tremolada. Il Fuma, come lo chiamavo gli amici, era nato e cresciuto a Mariano Comense, poi si è spostato e si è trasferito a Verano Brianza. In quel periodo già frequentava Caglio. «Era il luogo dove ritrovava se stesso – ricorda il figlio – Lo aveva scoperto da bambino grazie a mio nonno, Giuseppe. Le amicizie che papà instaurò allora sono proseguite sino ad oggi». Impiegato di professione nel tempo libero, era dirigente del settore giovanile, ruolo che ha svolto per diverse società di calcio brianzole: Base 96, Palaextra Mariano, Castello di Vighizzolo. «L’amore per il pallone l’ha accompagnato anche a Caglio, dove organizzava tornei estivi e la scuola calcio». Indimenticabile poi la sua personale gestione della tombolata di Ferragosto: «Papà era un grande trascinatore». La Proloco in post sulla sua pagina Facebook: «Oggi è mancato il mitico Giorgio Fumagalli. Anima, Spirito, braccia, gambe, polmoni e cuore di tutta la Pro. Di tutta Caglio. Un vero instancabile che non ha mai smesso di combattere». In memoria di Fumagalli, la Proloco sta valutando d’intitolare il campo di calcio in fase di restauro in questi mesi.

«Sarebbe un sogno che si realizza» commenta il foglio Filippo. I funerali saranno celebrati domani, martedì 2 maggio, alle 16.15 nella chiesa parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso a Verano Brianza preceduti alle 15.45 dalla recita del rosario.

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