Albavilla, bus incastrato sul tornante
Ore di lavoro per “liberarlo”

Un tardo pomeriggio e una serata di passione sui tornanti che dal paese portano all’area turistica e ricreativa dell’Alpe del Viceré. Fa ancora discutere, a distanza di ore, la vicenda di un grosso bus, con a bordo una scolaresca di bambini di età compresa tra i 5 e i 6 anni, che è rimasto incastrato durante la discesa sul tornante numero quattro, poco sopra il centro abitato di Albavilla.

Bus e mezzi pesanti hanno il divieto di salire, salvo mezzi con metrature ridotte: l’Alpe negli ultimi anni ha aumentato il potenziale ricettivo anche grazie alla presenza di attività commerciali, del Jungle Raider Park e di un bike park. Luogo che attira turisti, famiglie, amanti del trekking e della montagna, l’Alpe del Viceré attira anche scolaresche, come quella proveniente da Cesano Maderno nella giornata di giovedì.

Il problema però sono i tornanti e i mezzi troppo grandi: non tutti conoscono davvero il percorso e la necessità di comunicare l’eventuale transito con bus grandi alla Polizia locale. Nello scendere il bus è finito fuori strada ed è rimasto incastrato e in bilico sopra il quarto tornante. Per i bambini e le maestre accompagnatrici solo un po’ di spavento, ma nessun ferito: sono stati fatti scendere dal mezzo e portati nell’area parcheggio della zona mercato dell’ufficio postale di Albavilla.

Immediato è scattato l’allarme e sul posto, subito dopo le 17 di giovedì pomeriggio, si sono portati sul posto gli agenti della Polizia locale intercomunale, i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile, che hanno gestito l’emergenza e il caos viabilistico: la strada è stata ovviamente limitata e chiusa per permettere le manovre di rimozione del grosso pullman incastrato. E’stato necessario l’intervento di una gru per poter sollevare e liberare il bus rimasto bloccato e incastrato. Solo dopo la mezzanotte il bus è stato liberato e la situazione è ritornata alla normalità.