Anzano, il vicesindaco cancella le scritte dei writers
Il caso Ripulita la cabina Enel di via Galgina, in centro. L’appello: «Segnalatechi imbratta le pareti»
Anzano del Parco
Da vicesindaco a imbianchino anti writers il passo è breve: Lorenzo Salzano, vernice e pennello alla mano, ha coperto le scritte che avevano deturpato le pareti esterne della cabina Enel in via Galgina, centro paese, strada di collegamento tra la zona delle scuole del paese e il confine con la vicina Alzate Brianza.
Un imbianchino tra l’altro assolutamente ligio al risparmio e attento a non spendere troppo. Un intervento, quindi, conveniente. Il vicesindaco non si sottrae anche a un pizzico di autoironia, ma sottolinea la necessità di agire contro chi imbratta pareti e muri: «Sono effettivamente diventato un pittore imbianchino – commenta sorridendo – Al di là della battuta, bisogna agire concretamente per porre rimedio a chi deturpa i beni pubblici in questo modo. Nelle operazioni mi ha aiutato anche il consigliere comunale, Roberto Cardano, che ringrazio per la collaborazione. Abbiamo riutilizzato un fondo di vernice grigia che era avanzata da precedenti lavori di ricopertura scritte, che nei mesi scorsi sono state fatte al cimitero e a un casolare dell’acquedotto in fondo a via Lazzaretto. Ho acquistato a mie spese il colore giallo e ho trasformato il grigio chiaro in ocra tenue. In questo modo ho ottenuto un colore adatto senza andare a comprare ulteriore vernice. Insomma ci siamo mossi molto bene e con estro e maestria».
Salzano, quindi, era già entrato in azione come imbianchino alla cabina dell’acquedotto durante i mesi estivi. Anche in quell’occasione aveva preso vernice e pennello e si era messo a ritinteggiare le pareti della cabina. Una parte esterna del cimitero comunale era invece stata ritinteggiata dall’operatore comunale. Del resto e purtroppo, come sottolinea il vicesindaco, i writers non si fermano nemmeno di fronte a un luogo di rispetto e memoria, come il cimitero.
Salzano lancia un appello a tutti i concittadini: «Invito chiunque veda persone intente a imbrattare con scritte o disegni a segnalarlo alle forze dell’ordine – sottolinea il vicesindaco - Questi vandali agiscono indisturbati a causa del senso di impunità generale e del comportamento indifferente di molti cittadini. La tutela del decoro pubblico sta anche nelle mani dei singoli cittadini».
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