Asso, addio all’ex sindaco. La macchina della verità lo rese celebre

Lutto Si è spento a novant’anni Giorgio Gagliardi, ex primo cittadino e medico di base

Sindaco di Asso per un mandato, medico di base per tantissimi anni, esperto dell’occulto, scrittore, conosciuto a livello nazionale anche per aver portato tra i primi nei processi e in televisione la macchina della verità. Venne contattato per il “Caso Cogne” e sottopose al suo test tre dei ragazzi che affermarono di aver visto la Madonna di Medjugorje.

Medico di base

Giorgio Gagliardi è scomparso all’età di 90 anni in quel di Novara dove si era trasferito a vivere da una decina d’anni. Il suo curriculum in realtà è praticamente sterminato: ha scritto anche di diversi libri, l’ultimo è stato pubblicato lo scorso anno e riguardava la “Madonna negata”, dedicato alle apparizioni alle quattro ragazzine di Garabandal, ma tutta la sua vita è stata costellata dalla ricerca della verità.

È stato vicedirettore del Centro Studi e Ricerche di Milano sulla Psicofisiologia degli Stati di Coscienza, docente presso la Scuola Europea di Ipnosi e Psicoterapia Medica di Milano e Direttore della Sezione Psicofisiologica de “Il Laboratorio” di Bologna. Ha inoltre fatto parte della prima Commissione Scientifica Italiana per lo studio delle fenomenologie di Medjugorje nel 1985 ed è stato Coordinatore Scientifico della Commissione Medjugorje negli anni 1998-2000, ma è stato chiamato anche come consulente tecnico in diversi processi. 

Ad Asso è ricordato in particolare per il suo mandato da sindaco e diede inizio al gruppo che volendo ancora oggi governa Asso seppur diviso in due liste, come spiega il sindaco di Asso Tiziano Aceti: «Eravamo negli anni ’90 e io e Giovanni Conti abbiamo creato una lista, il candidato sindaco ad una unanimità era Giorgio Gagliardi. Di quegli anni si deve l’avvio dei lavori per il ponte nuovo d’ingresso a Scarenna dall’Oltolina e si misero le basi per diversi interventi di una certo rilievo».

A livello personale spiega Aceti: «Era una persona conosciuta e di valore, la sua impronta professionale e di conoscenza è stata importante per l’area e per il paese anche a livello di immagine, è stato sempre ben visto nel corso degli anni. Posso solo parlarne bene, di una persona decisa e a modo. Negli ultimi dieci anni si era trasferito a Novara e i funerali si sono svolti martedì in quella città».

Esperto dell’occulto

Gagliardi si è occupato con la sua macchina della verità di clamorosi e importanti processi, raccontava di essere stato cercato anche dalla difesa del presunto mostro di Firenze Pietro Pacciani, è stato protagonista anche di una trasmissione televisiva di Rete 4 “Colpevole o innocente” in cui il medico metteva alla prova attori, medium e veggenti con la sua macchina. Gagliardi è stato più volte intervistato anche sull’occultismo da riviste non di settore, per esempio dal mensile patinato Maxim nel 2001 in cui parlava dei fenomeni inspiegabili.

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