Asso, cercano di rapinare una donna. Due baby banditi messi in fuga

Protagonisti dell’aggressione due ragazzini che viaggiavano in sella a uno scooter

Asso

Era l’una e mezza della notte quando, mentre camminava vicino al campo di calcio nel territorio comunale di Asso, è stata avvicinata da uno scooter con a bordo due ragazzini all’apparenza giovani e minorenni. Quello seduto dietro, da quanto è stato possibile ricostruire, brandiva un coltello con cui avrebbe minacciato la vittima, una donna del paese, per rapinarla della borsa che aveva al seguito.

Tentativo non andato in porto per la reazione della stessa donna e anche del compagno che sarebbe riuscito ad intervenire urlando e allontanando la minaccia, costringendo quindi i baby rapinatori ad accelerare e fuggire facendo perdere le proprie tracce.

I carabinieri della stazione di Asso stanno indagando su questo fatto di cronaca, per fortuna senza conseguenze fisiche per la vittima, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì ma di cui si è saputo solo ieri.

I due baby malviventi avevano una età apparente di quattordici anni, forse anche meno, e viaggiavano in due su un motorino. Il tentato colpo è andato in scena in piena notte, quanto era passata l’una.

Non è chiaro come fossero travisati i rapinatori, se solo con il casco oppure anche con altro, mentre pare che il giovane che si trovava sul retro del sellino, trasportato all’amico, avesse in mano un coltello utilizzato per minacciare la donna che è una signora di 53 anni residente proprio nel comune del Triangolo Lariano.

Il colpo tuttavia, come detto in precedenza, non è andato a segno perché alla scena avrebbe assistito anche il compagno della vittima che sarebbe riuscito ad intervenire in tempo allontanando i ragazzini dopo essersi messo a urlare per richiamare l’attenzione. Le indagini dei carabinieri del paese sono ora in corso e passeranno, oltre che dalla testimonianza della donna, anche dalla visione di eventuali telecamere presenti nella zona in quella che a tutti gli effetti è inquadrabile come una tentata rapina compiuta da giovanissimi inquadrabili presumibilmente tra i 13 e i 14 anni.

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